Coronavirus Londra, le possibili 5 fasi per uscire dal lockdown

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AEMORGAN

Mentre il numero delle vittime da Coronavirus nel Regno Unito raggiunge la soglia dei 30.000 decessi (relegando il paese al primo post per mortalità europea, seguito dall’Italia, e al secondo posto nel mondo dopo gli USA), il primo ministro Boris Johnson enuncerà presto le condizioni di uscita dalla fase di lockdown. Stando alle indiscrezioni, ancora da confermare, si articolerà in 5 fasi graduali.

Il documento stilato dal governo dovrebbe constare di 50 pagine divise in 5 sezioni, pari alle 5 fasi messe a punto; ognuna di esse sarà intervallata da una pausa per determinare l’impatto delle scelte fatte. Il costante monitoraggio dei contagi e delle vittime farà da barometro della situazione: al primo segnale di peggioramento, si torna alla casella precedente.

Le misure dovrebbero partire da lunedì prossimo 11 maggio e daranno un primo spiraglio di libertà dopo settimane di lockdown totale. L’annuncio formale è previsto per domenica 10 maggio. Ecco nel dettaglio il piano:

  • Fase 1 (da lunedì 11 maggio): Sarà concesso di fare attività all’aria aperta senza alcuna limitazione. Gli impiegati saranno incoraggiati a tornare sul luogo di lavoro, a patto che l’attività sia rimasta aperta durante il lockdown e abbia implementato rigide misure di sicurezza. Riapriranno i vivai, e sarà consentito l’uso degli spazi aperti, inclusi i mercati all’aria aperta, le vie del commercio e i cimiteri.
  • Fase 2 (fine maggio, inizio giugno): Riapertura delle scuole a partire dalle primarie per gli alunni della sesta elementare. Saranno consentiti, con determinati limiti, gli incontri con le altre famiglie o con gli amici.
  • Fase 3 (fine giugno): Ritorno a scuola anche per gli alunni di secondo grado, prima dell’estate. Sarà permessa la formazione di piccole squadre negli sport (massimo 5 giocatori) e di assembramenti pubblici (fino a 30 persone). Potrebbero riaprire i café e i pub con tavoli all’aperto, e tutti gli sport open air tipo golf, tennis e così via. Potrebbero anche tornare a disputarsi le partite di Premier League, ma sempre a porte chiuse.
  • Fase 4 (fine agosto, inizio settembre): Pub, bar e ristoranti potrebbero riaprire, a patto che in ogni momento vengano rispettate rigide norme di social distancing.
  • Fase 5 (ottobre): Possibilità di ritornare allo stadio. Possibile riapertura delle palestre.

Ovviamente, e come già detto, tutto dipenderà dall’andamento dell’epidemia; se in una qualunque delle fasi si dovesse osservare un aumento dei contagi, una nuova stretta sarebbe pressoché inevitabile.

Nel frattempo, emerge anche un’altra interessante notizia di pochi istanti fa. I cittadini a Sud di Londra dovrebbero poter tornare presto a portare i propri rifiuti nelle discariche locali che erano state chiuse a causa del Covid-19. La novità dovrebbe riguardare i borghi di Croydon, Sutton, Merton e Kingston a partire dal 13 maggio, e per le seguenti strutture:

  • Purley Oaks, Brighton Road, South Croydon
  • Factory Lane, West Croydon
  • Fishers Farm, North Downs Road, New Addington
  • Kimpton Park Way, Sutton
  • Garth Road Refuse and Recycling Centre, Merton
  • Villiers Road Refuse and Recycling Centre, Kingston

Il consiglio in ogni caso è di attendere qualche giorno. La conferma ufficiale, come già detto, dovrebbe essere data dal primo ministro in persona questa domenica. Ma fino ad allora, il condizionale è d’obbligo.