5 falsi miti su Londra che vengono sfatati appena arrivi in città

49598
AEMORGAN

Londra, città misteriosa eppure così familiare. Londra, meta di un perpetuo pellegrinaggio turistico, ma anche isola prediletta da chi fugge dalla monotonia e dal conformismo o da chi è alla ricerca di nuove opportunità. Londra, questo mastodontico groviglio che tutti pensano di conoscere, ma che, più di ogni altra città al mondo, se non ne vivi la quotidianità ne subirai il fascino romanzato, rischiando di apparire come l’ennesimo tuttologo capace soltanto di ripetere ciò che della capitale inglese si dice dai tempi in cui mia nonna giocava con le bambole.

I luoghi comuni su Londra si sprecano, e sono così ben collaudati, definiti e diffusi che di diritto andrebbero annoverati fra leggende metropolitane. Sono tanti, articolati e tramandati di generazione in generazione. Falsi miti che, se da una parte contribuiscono a caratterizzare in maniera peculiare la metropoli inglese, dall’altro, molto spesso, ne restituiscono un’immagine poco aderente alla realtà.

Ecco i 5 falsi miti su Londra che oggi andremo a sfatare!

1. A Londra piove sempre, c’è nebbia e fa freddo: chi non l’ha mai sentito dire? Addirittura già a quei tempi, il grande Edmondo De Amicis affermava: “Chi non ha visto piovere a Londra, non ha visto Londra”. In verità la realtà è ben diversa, e salvo una buona dose di sfortuna, è sufficiente una sola settimana di permanenza sotto il cielo londinese per constatare che il clima non è assolutamente così ostile quanto si voglia far credere. Le precipitazioni annue sono inferiori a quelle di Milano e Torino e la temperatura invernale tende ad essere mite grazie alla corrente del Golfo. Insomma l’inverno sarà sicuramene più freddo di quello palermitano, ma chi è abituato al clima della parte settentrionale dell’Italia potrà constatare che l’inverno londinese è in genere molto meno freddo. Le fitte nebbie in stile pianura Padana sono un fenomeno pressoché sconosciuto e questa fama è soltanto il retaggio dei tempi in cui ci si riscaldava con stufe a carbone, dalle quali si innalzava il famoso fumo di Londra.

2. A Londra si mangia male: niente di più falso! La capitale inglese offre possibilità per tutti i palati e per tutte le tasche. Londra a tavola riesce ad esprimere il più alto livello europeo di democrazia culinaria, e quel miscuglio di odori che ti rapisce non appena vi metti piede è il frutto più evidente della sua multiculturalità. E così, si può passare dagli “all you can eat” cinesi, dove con poche sterline mangi quanto vuoi, ai ristoranti stellati della più rinomata cucina internazionale. Per l’italiano che non se la sente di avventurarsi in cucine troppo lontane dalle proprie abitudini, non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalla pasta alla vera piazza napoletana, dai cannoli al vero tiramisù, tutto è a portata di mano ai piedi del Big Ben.

3. Londra è la città ideale per imparare l’inglese: quante volte avete pensato di trasferirvi a Londra per imparare l’inglese? Generazioni di ragazzi, migranti linguistici, hanno creduto che la capitale inglese potesse rappresentare il luogo ideale in cui cimentarsi con l’idioma anglosassone. Ne ho conosciuti tanti che, dopo un paio di mesi, hanno fatto ritorno in Italia balbettando le stesse quattro frasi elementari che conoscevano già prima di partire. Questo perché la capitale inglese è così piena di italiani e in generale di persone provenienti da ogni parte del mondo, che volendo ci si può vivere senza conoscere una parola di inglese.

4. I londinesi sono freddi, scostanti e poco affabili: ecco un’altra delle convinzioni ataviche che si tramandano da padre in figlio sulla capitale inglese riguardante i suoi abitanti. Questo è ciò che molti pensano prima di mettere piede a Londra ed è una delle prime cose su cui spesso devono immediatamente ricredersi. Perché il londinese, anche se al primo impatto può apparire freddo, è persona generalmente educata, rispettosa degli altri e pronta a dare una mano a tutti. D’altronde non può che essere così in una città che ha fatto della multiculturalità la sua caratteristica peculiare.

5. A Londra è semplicissimo trovare il lavoro dei propri sogni: in un periodo buio come quello che l’Italia sta attraversando, in cui il tasso di disoccupazione giovanile è fra i più alti in Europa, una delle convinzioni che serpeggia fra coloro i quali non riescono a trovare lavoro nel Bel Paese è che Londra possa rappresentare la soluzione a tutti i problemi occupazionali, una sorta di città dell’oro in cui basta mettere piede per diventare ricco, per avere successo e per vivere la vita sempre sognata. Purtroppo non è così: Londra è certamente una città ancora in grado di offrire opportunità, ma non più l’”El Dorado” di un tempo. Ci vuole impegno, voglia di addentrarsi completamente in una nuova cultura e grande spirito di sacrificio. Londra è una meravigliosa tavola imbandita, piena zeppa del cibo può succulento, purtroppo però non a tutti è dato sedersi in mezzo agli altri commensali.