Come vengono prodotti i biscotti Digestive al cioccolato? Ecco svelati tutti i segreti

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AEMORGAN

In visita a Londra o in un luogo qualunque del Regno Unito vi sarà sicuramente capitato di prendere tè e biscotti e di aver dunque addentato le Digestive, magari dopo averle inzuppate per bene. In realtà questi particolari dolci si trovano facilmente anche in Italia, ma si tratta di un prodotto che spopola grandemente nel mondo anglosassone.

D’altro canto la ricetta è stata sviluppata da due dottori scozzesi nel 1839 per facilitare la digestione (ecco da dove viene il nome!), in un luogo chiamato ai tempi Logie Steading, a Forres. La credenza medico-scientifica non è mai stata confermata, ma il gusto unico è rimasto lo stesso sin dal 1892, quando sono entrate in produzione su scala industriale dall’azienda McVitie’s, diventando il biscotto numero 1 in tutta la Gran Bretagna, assurgendo così al rango di simbolo della cultura britannica.

Come in tanti sapranno, una delle varianti delle Digestive è quella che comprende la farcitura di cioccolato su un lato: questo particolare tipo di biscotti viene prodotto, tra i vari posti, anche a Harlesden, un sobborgo nella zona nord-ovest di Londra: si tratta della fabbrica della McVitie’s più grande d’Europa, in termini di volume. Ogni giorno vengono prodotti più di 13 milioni di Digestive al cioccolato e 12,5 milioni di biscotti nella versione classica.

Negli anni la fabbrica è arrivata a raggiungere un organico di quasi 3mila persone, mentre oggi grazie all’automazione sono in 500 circa a lavorarci. Il luogo è davvero enorme, 48800 metri quadrati, per quanto non molto appariscente all’esterno, trattandosi di un edificio in mattoni grigi con un tetto blu, e i macchinari sono sempre in attività, per cui sono necessarie delle cuffie per poter parlare tranquillamente.

Non tutti però sanno che uno dei vantaggi di lavorare in una fabbrica del genere è che alle 9 ogni giorno c’è un assaggio – controllo di qualità di quanto prodotto: un compito decisamente tutt’altro che gravoso, per quanto per creare ogni singolo biscotto si impiegano dai 6 ai 7 minuti.

Si parte dunque dagli ingredienti, che vengono pesati da un sistema computerizzati, che vengono inseriti in macchinari che li frullano insieme in quantità prestabilite. L’impasto finisce poi in una macchina che ha il compito di girarlo e schiacciarlo in fogli sottili, che vengono quindi tagliati e disposti uno sopra l’altro.

A questo punto questi fogli sono “stampati“, per così dire, e le forme ottenute separate le une dalle altre da dei macchinari a stampini, mentre l’impasto in eccesso viene poi riutilizzato. Quindi i dischi posti su nastri trasportatori vengono cotti in un lungo forno, a temperature fra i 200 e i 300 gradi.

Una volta raffreddatesi, le Digestive normali vengono confezionate, mentre quelle al cioccolato sono poste sopra un nastro trasportatore ricoperto per l’appunto di gustose strisce nere, per poi essere di nuovo tagliate e quindi finire in una confezione apposita.