No, non è una bufala: a Londra si regalano iWatch! Ecco come ottenerli

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AEMORGAN

Mantenersi in forma è fondamentale per la nostra salute. Ce lo ripetono gli esperti. E ne siamo consapevoli anche noi. Ogni settembre, dopo i bagordi dell’estate, e ogni gennaio, dopo quelli delle feste di Natale, ci ripromettiamo di portare a termini i buoni propositi che riguardano la nostra forma fisica. L’iscrizione alla palestra, andare a correre, camminare un po’ di più, prendere le scale e non l’ascensore, uscire più spesso con il cane così possiamo fare una bella passeggiata. Buoni propositi che, chissà perché, falliscono sempre. Forse falliscono perché non abbiamo un’ottima motivazione.

E così se il miraggio di perdere chili e ritornare a indossare i propri jeans preferiti o la promessa di una vita in salute, scongiurando il rischio di malattie più o meno gravi, non bastano, ecco che a Londra hanno la soluzione. Per tutti quelli che si rimettono in forma e fanno regolare attività fisica c’è in regalo un iWatch della Apple.

Non è uno scherzo. Scaricando l’app Vitality, infatti, si può avere il gioiellino tecnologico della Apple, amatissimo dai Millenials, a soli 99 sterline. Con un risparmio di 400 sterline. E se scegliete il modello meno recente, vi basterà sborsare 9 sterline. Niente è regalato, ovviamente. Quello che dovrete fare, infatti, è fare l’attività fisica minima prevista dall’applicazione per rimanere in forma. Sarete monitorati di continuo per poter tenere gratuitamente l’orologio. Se, invece, non fate quello che dovreste, dovrete pagare 12,5 sterline al mese per due anni, per ripagarvi l’iWatch. L’idea è di Adrian Gore di Vitality Insurance, che ha scoperto che le persone in cambio di un regalo sono più disponibili a fare attività fisica. Nessuno vi chiede di diventare degli atleti. Ma un po’ di sano movimento fa solo che bene.

Una mossa pubblicitaria che ha riscosso molto successo. Sia per chi ha aderito sia per le compagnie assicurative che, grazie a questo programma di allenamento, potranno contare su clienti che sono più in salute. E loro dovranno sborsare meno soldi per malattie e infortuni, visto che i rischi diminuiscono in maniera drastica. Ci guadagna in realtà anche il sistema sanitario nazionale: meno malati, meno spese a carico dello stato e dei contribuenti. Un circolo vizioso positivo che non può che far bene.

Anche altre compagnie si stanno muovendo in questa direzione. Occhio, però, perché alcune persone si sono lamentate che spesso l’app non monitora l’attività come dovrebbe e si rischia di dover pagare dopo aver comunque faticato.