Questa estate, il West End di Londra si rifà il look. Se passate dalle parte di Piccadilly Circus, infatti, lo troverete molto cambiato, tra strisce pedonali policromatiche, tremuli stendardi, luci intermittenti e vibranti installazioni artistiche. Ecco cosa succede quando un gruppo di artisti si impossessa della città.
Grazie all’iniziativa Art of London, sembra quasi che un gigante abbia riversato una tavolozza di colori su Piccadilly Circus e sulle aree circostanti. Grazie all’intervento di 5 esteti della Royal Academy of Arts, tutta l’area è stata addobbata con 30 bandiere, 13 speciali strisce pedonali, e video creati ad hoc da mostrare sui grandi schermi.
L’iniziativa, lanciata il 21 luglio, fa parte del più ampio progetto Let’s Do London voluto dal sindaco rieletto Sadiq Khan. Si tratta di uno dei più grossi interventi di arte pubblica della storia della capitale inglese, che trasformerà la City in un museo a cielo aperto. Le opere resteranno al loro posto fino al 31 agosto e l’accesso, ça va sans dire, è completamente gratuito.
I vessilli, ispirati all’architettura francese e dedicati ai lavoratori chiave che si sono sacrificati durante la pandemia, portano le firme di Michael Armitage, Farshid Moussavi OBE RA e Yinka Shonibare CBE RA. A Vanessa Jackson, invece, è stata commissionata la riprogettazione delle strisce pedonali, intitolate UpTownDancing e create con Decomark, un materiale ecosostenibile e resistente a sole e acqua. L’idea era di trasformare la vecchia e noiosa zebra in qualcosa di più ammaliante. “Non vedo l’ora che le persone camminino sui miei lastricati” ha dichiarato l’artista. “Un p’ tipo Abbey Road, ma in effetti loro danzeranno.”
Isaac Julien CBE RA invece si è occupato dei megaschermi; l’opera in questione si intitola Lessons Of The Hour e rappresenta una riflessione poetica su Fredrick Douglass, un politico, scrittore, editore, oratore, riformatore, abolizionista e sostenitore del diritto di voto per le donne statunitense imprigionato per due anni in UK. Ogni giorno verranno mandati in loop trailer del corto, mentre la versione completa si potrà vedere solo alla fine di agosto in un evento ad hoc.
L’arte di Julien sarà inoltre accessibile anche attraverso un’installazione virtuale creata in Realtà Aumentata; basterà effettuare la scansione di un codice QR col telefonino per poterla ammirare. L’interazione con le Piccadilly Lights, infine, non è solo possibile ma addirittura incoraggiata: l’audio infatti va in sync con l’accensione e lo spegnimento delle luci, creando un’atmosfera magica e al contempo straniante.
Per conoscere ogni dettaglio della novità, vi rimandiamo al sito web ufficiale di Art of London. Poi però, taggateci su Instagram e su Facebook.
