Presto a Londra il cibo ve lo consegneranno i robot

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AEMORGAN

Quando Amazon ha annunciato che aveva intenzione di consegnare la sua merce utilizzando droni automatizzati l’hanno presa un po’ tutti sul ridere, tranne gli esperti di aviazione che si sono limitati a bollare l’idea come pericolosa per gli spazi aerei. E dire che in tutto il mondo si sta già sperimentano la consegna con le macchine volanti, incuranti delle limitazioni legali. Ma qui a Londra sono avanti e hanno pensato: l’idea di far consegnare il cibo ai robot è buona, basta non farli volare.

E infatti un esercito di robot per la consegna del cibo è già pronto ad invadere la città. Altro che Deliveroo, altro che il nuovissimo UberEATS: gli esseri umani si sono superati, il futuro è nelle macchine. Per la precisione, quelle sviluppate dalla Starship Technologies per le famose compagnie di food delivery Just Eat e Pronto.

I robottini in questione sono degli scaldavivande un po’ cresciuti che girano su sei ruote per le strade londinesi a una velocità di 4 miglia orarie. L’idea è di farli agire in un raggio di 3 miglia dal luogo di partenza della consegna. Come funziona? Semplice, il cliente affamato ordina il cibo tramite una delle due app sopraccitate. Il robot si mette in marcia e può essere aperto solo all’arrivo con un codice ricevuto dal cliente.

Fantascienza? A quanto pare invece è realtà e sta funzionando: perché gli automi sono già stati sperimentati con successo nella penisola di Greenwich e hanno consegnato cibo a 400.000 persone senza intoppi di nessun tipo. Nessun incidente stradale, e nessuno che ha provato a rubare la merce. Oddio, se le persone avessero saputo cosa c’era dentro magari ci avrebbero anche provato.

Questa cosa prenderà davvero piede? Chi lo sa, ma a parlare così tanto di cibo mi è venuta fame. Intravedo un robottino in fondo alla strada. Vado a prendere il mio piede di porco…