Sky Pool, la Piscina Sospesa di Londra simbolo delle disuguaglianze (FOTO e VIDEO)

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AEMORGAN

Doveva essere il solito tormentone social, e invece si è trasformato in qualcosa di più. Un video della BBC ha mostrato delle riprese aeree della Sky Pool, la spettacolare piscina sospesa al mondo posta tra due palazzi nel quartiere centro-meridionale di Nine Elms, proprio a fianco alla moderna ambasciata americana. E tanto è bastato per trasformarla nel simbolo delle disuguaglianze sociali in Regno Unito.

Se ne parlava da tempo e, nonostante i ritardi causati dalla pandemia, alla fine la prima piscina in Plexiglass trasparente sospesa al mondo, posta ad un’altezza di 35 metri dal suolo di Londra e riempita con 400 tonnellate d’acqua, ha ufficialmente aperto i battenti lo scorso maggio. Ma non al grande pubblico; solo agli inquilini di uno dei due edifici, e neppure a tutti: l’accesso infatti è consentito solo ai residenti degli appartamenti più cari, quelli -per intenderci- che partono da un milione e mezzo di Euro in su.

Il video della BBC mostra dei bagnanti che si rilassano al fresco in uno dei giorni più caldi del 2021 visti finora a Londra e nel resto del Paese, ed ha subito infiammato gli animi. Il sottotitolato dell’emittente si limita a dire:

Mentre a Londra si registrava il giorno più caldo del 2021 (24.5º), alcuni dei cittadini avevano un posto al sole migliore di altri. Questa che vedete è la piscina autoportante in acrilico più grande al mondo. È sospesa a 35 metri dal suolo e percorre i 14 metri che separano i due palazzi a cui è collegata. È aperta esclusivamente ad alcuni residenti dei due palazzi.

Le immagini hanno fatto ben presto il giro del Web, e hanno attratto non poche critiche. Gli acquirenti o gli affittuari degli appartamenti più piccoli (prezzi da 870.000 Euro) infatti possono solo contemplare lo spettacolo dai loro balconi, ma niente bagno né accesso a bar e sauna, neppure a pagamento.

“Avrebbero potuto aggiungere dei cannoni ad acqua per schizzare i poveri di sotto” scherza uno tra i commenti al filmato. “Tradotto: ricchi sfondati che fanno il bagno” riassume un altro. E il senso di separazione tra i pochi fortunati lassù e tutti gli altri è palpabile.

“Tutti i residenti di Embassy Gardens ricevono il medesimo servizio in termini di gestione immobiliare, sicurezza, sicurezza architettonica e forniture elettriche” si è affrettata a spiegare la proprietà gestita da Peabody e Optivo. “Quando Peabody e Optivo hanno acquisito i loro elementi di sviluppo prima della costruzione, hanno dovuto scegliere quali strutture fornire ai propri residenti. Per mantenere costi di gestione più abbordabili, hanno scelto di non includere l’accesso al club Salute, al cinema , alle piscine, ai lounge, al centro business, al concierge e alla sala postale.”

“Queste strutture e i loro costi operativi e gestionali vengono pagati con le spese di gestione ben più alte dei residenti di tali strutture. Le case e le strutture accessibili erano state ben chiarite a tutti gli acquirenti al momento dell’acquisto. Un numero di altri servizi pubblici, compresi bar, ristoranti e un centro fitness sono inclusi nella struttura.”

Ma sono pubblici, per l’appunto; dunque basta pagare prezzi stratosferici per potervi accedere. La Sky Pool invece è tutta un’altra cosa: quella è pura e sfacciata esclusività.