Londra è ufficialmente il primo parco nazionale urbano del mondo. Il riconoscimento arriva dalla National Park City Foundation che, di fatto, conferisce alla capitale inglese un vanto importantissimo, soprattutto in questo periodo storico.
Quando pensiamo ai parchi nazionali ci vengono in mente quelli americani, come lo Yosemite, oppure gli equivalenti, in scala ovviamente ridotta, che esistono anche in Italia. Mai ci verrebbe in mente una metropoli come Londra. E invece la city è riuscita a coniugare alla perfezione due anime così distanti: l’essere una grande città moderna e all’avanguardia, senza dimenticare la natura.
Daniel Raven-Ellison, fondatore dell’associazione London National Park City, sottolinea che a Londra la vita urbana e la vita rurale sono altrettanto importanti. Non si seguono solo i progressi dell’uomo, ma si rispetta anche la natura e gli habitat dei tanti animali che vivono in città. La sua campagna è iniziata sei anni fa e oggi ha finalmente portato i suoi frutti.
Del resto Londra è una delle città più green del mondo, pur essendo una metropoli. La svolta ecologica del sindaco Sadiq Khan si è tradotta in più piste ciclabili, ma anche in riqualificazioni degli spazi verdi, con passeggiate, da fare a piedi o in bici, che non sono solo un’attrattiva del turismo lento, ma anche una risorsa in più per la città stessa e i suoi abitanti.
Il 47% di Londra è composto da aree verdi, tre milioni di giardini danno ossigeno alla città, la densità di popolazione è più bassa rispetto ad altre metropoli e la city ospita tanti alberi quanti sono i suoi cittadini. Senza dimenticare che a Londra vivono più di 13mila di specie di animali, come volpi, scoiattoli, falconi, pipistrelli, cervi volanti, uccelli. Insomma, se non è un grande parco urbano nazionale Londra…
