Un nuovo record in arrivo: Londra diventerà la capitale delle bici nel mondo

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AEMORGAN

Londra si candida a diventare la capitale della mobilità sostenibile. La City, infatti, segue l’esempio di Amsterdam e Copenaghen, promuovendo l’uso del mezzo di trasporto più ecologico che ci sia. Certo, la metropoli londinese, per grandezza e numeri, non è nemmeno da paragonare alle città del Nord Europa. Ma un tentativo per renderla più sostenibile dal punto di vista dei trasporti si può pur fare.

Tra le nuove politiche eco sostenibili, è in arrivo anche un ampliamento della rete di piste ciclabili presenti nella città inglese. Per invogliare i britannici e anche i turisti a muoversi a bordo delle biciclette.

Il sindaco Sadiq Khan ha sempre dimostrato di essere attento alle tematiche ambientali. Celebre la sua battaglia contro la plastica, ma anche il suo impegno a trovare soluzioni di mobilità alternative per ridurre l’inquinamento. Quelle promesse sono ora diventate realtà.

Il Cycling Action Plan è il suo progetto per far diventare Londra la città più ciclabile d’Europa. E forse anche del mondo intero. Nel piano sono stati investiti 2,3 miliardi di sterline che saranno utilizzate dall’agenzia per la mobilità londinese Transport for London per trasformare la viabilità della big city.

Londra già può contare su bike lane, piste ciclabili “classiche” e anche superstrade per chi viaggia con questo mezzo a due ruote. E i risultati sono eccellenti, visto che negli orari di punta proprio la bici è il mezzo più usato.

Il piano avrà una durata di 5 anni. Il numero delle piste ciclabili triplicherà. E saranno introdotti nuovi standard qualitativi per le infrastrutture. Entro il 2041, il sindaco di Londra vorrebbe passare dall’attuale 63% di spostamenti green, quindi in bici, a piedi o tramite mezzi pubblici, all’80%. Considerando che si vuole ricandidare anche alle Elezioni del 2020, possiamo sicuramente affermare che di tempo per lavorare e lavorare bene ne avrà di sicuro se verrà riconfermato.

Un piano sicuramente molto ambizioso. Ma che inserirebbe di fatto Londra nell’Olimpo delle città più green ed eco-sostenibili del mondo.