Da lunedì in Inghilterra riapriranno musei, cinema, stadi e locali al chiuso! Solo viaggiare sarà ancora difficile: i dettagli!

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AEMORGAN

Da lunedì prossimo, dopo più di un anno, gli inglesi potranno nuovamente abbracciarsi. Il 17 maggio, infatti, come confermato nelle scorse ore dal premier Boris Johnson, il divieto che (almeno in teoria) ha tenuto i britannici a debita distanza l’uno dall’altro, verrà rimosso. «Questo non significa che possiamo improvvisamente gettare al vento la cautela» ha subito precisato il primo ministro. «Sappiamo tutti che i contatti stretti come gli abbracci sono una via diretta di trasmissione di questa malattia. Quindi vi invito a pensare alla vulnerabilità dei vostri cari»..

Una notizia che di certo farà piacere ai sudditi della Regina Elisabetta, e che testimonia come la situazione Covid in Inghilterra continui a migliorare ai ritmi programmati dal governo, grazie soprattutto alla spedita campagna vaccinale che, da gennaio, non ha subito battute d’arresto. Oltre i due terzi della popolazione adulta ha ricevuto almeno la prima dose e più di un terzo risulta completamente immunizzato. Domenica in Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord non si è registrato nessun decesso da Covid (i 4 morti totali del Regno Unito erano tutti in Galles).

Una situazione che risulta pertanto in linea con il nuovo generale allentamento delle restrizioni che, come ha detto Johnson, «rappresenta il singolo passo più importante» sulla strada della normalità. Il 17 maggio, infatti, il percorso verso la normalità compirà un ennesimo passo fondamentale attraverso la riapertura dei pub e i dei ristoranti al chiuso: dal 12 aprile avevano ripreso il servizio, ma soltanto all’aperto. Sempre da lunedì prossimo, inoltre, riapriranno musei, cinema, teatri e anche gli stadi (a capienza ridotta). Semaforo verde anche per gli alberghi e agli ospiti in casa, anche se massimo in numero di sei o due nuclei familiari. All’aperto, invece, sono ammessi raduni e picnic fino a 30 persone. Cadrà anche l’obbligo di mascherine a scuola e gli universitari potranno riprendere le attività negli atenei.

«Gli sforzi di noi tutti stanno portando i loro frutti»– ha detto Johnson – ed è quindi giunto il momento di dare il via a un nuovo alleggerimento delle misure restrittive in vista della chiusura definitiva del lockdown prevista per il 21 giungo.

Da lunedì, inoltre, non saranno più illegali le vacanze oltreconfine, ma, con la definizione di un sistema a colori che definisce il livello di rischio dei singoli Paesi, solo pochissimi di essi sono esentati dalla quarantena e dagli stringenti e costosi adempimenti burocratici legati ai vaccini. Chi arriva dall’Europa, Italia compresa, deve osservare dieci giorni di auto-isolamento, oltre a doversi sottoporre a due (costosi) test anti-Covid. Insomma, nonostante il Paese stia tornando spedito verso una normalità interna, viaggiare all’estero e dall’estero verso la Gran Bretagna è ancora molto difficile e costoso.