Dagenham Market chiude definitivamente: impossibile rispettare il distanziamento sociale

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AEMORGAN

L’emergenza Coronavirus ed il lockdown hanno messo inevitabilmente in crisi tantissime attività commerciali molte delle quali, dopo una lunga chiusura forzata, stentano a ripartire nonostante l’allentamento delle restrizioni sociali.

Questo è il destino che purtroppo è toccato anche a Dagenham Market, il popolarissimo mercato domenicale che vantava oltre seicento bancarelle e migliaia di visitatori ogni settimana. 

Le direttive governative hanno confermato che i mercati possono riaprire purché rispettino le linee guida sulla sicurezza e, dopo accurate analisi, gli organizzatori di Dagenham Market sono giunti alla conclusione che è impossibile mantenere il distanziamento sociale nello spazio che gestiscono.

L’annuncio dell’inevitabile chiusura è stato lanciato sulla pagina Facebook del mercato: “Siamo estremamente grati per tutto il supporto che abbiamo avuto nel corso degli anni e siamo così tristi di dire addio in un modo così inaspettato. Ci mancheranno le battute, l’atmosfera dell’East End e non dimenticheremo le occasioni straordinarie. Siamo riusciti a sopravvivere alla concorrenza di tutti i mercati del nostro genere, ma purtroppo non sopravviveremo al Covid-19“.

Al post è allegata una lettera in cui gli organizzatori Frank Nash e Kevin Kelly hanno voluto chiarire a tutti i commercianti i motivi di una scelta così drastica e dolorosa: “La nostra strategia fino ad oggi era quella di aspettare e aprire il mercato a settembre, quando il tasso di infezione sarebbe dovuto essere molto più basso, dando ai negozianti almeno una finestra di tre mesi di buoni affari commerciali fino a Natale. Speravamo che a quel punto il distanziamento sociale fosse finito, ma sembra che ci voglia ancora molto tempo. È diventato chiaro che il mercato domenicale di Dagenham, nella sua forma attuale, non consente di mantenere le distanze sociali“.

Gli organizzatori hanno così spiegato perché sarebbe stato impossibile rispettare le regole imposte dal governo: “Per rispettare il distanziamento sociale avremmo bisogno di creare passerelle pedonali estremamente ampie, rimuovendo corridoi completi di bancarelle e container, riducendo così le dimensioni del mercato di circa il 40%, con molti commercianti che perdono le loro piazzole. Semplicemente non è possibile aprire un mercato più piccolo e meno attraente“.

La chiusura è, quindi, risultata l’unica alternativa possibile: “Questa è senza dubbio la notizia più devastante che abbiamo dovuto dare in 34 anni di attività commerciale, soprattutto perché abbiamo lavorato con molti di voi per oltre 20 anni (e siamo consapevoli dell’importanza del mercato per tutti). Volevamo dare al Dagenham Market un grande successo, ma le circostanze attuali hanno cambiato tutto. Vorremmo ringraziare tutti i commercianti e i clienti che hanno supportato il mercato e hanno atteso pazientemente notizie in merito durante questa crisi“.