Emergenza Coronavirus a Londra: chiuse 40 stazioni della metropolitana

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AEMORGAN

Come previsto l’emergenza Coronavirus è scoppiata anche nel Regno Unito tanto da costringere il primo ministro inglese Boris Johnson ad applicare immediatamente una serie di misure restrittive per limitare i danni.

Tutti i cittadini inglesi sono invitati a rimanere a casa e a spostarsi solo per motivi inderogabili, così come ha specificato anche il sindaco di Londra Sadiq Khan: “Le persone non dovrebbero viaggiare, con nessun mezzo, a meno che proprio non possano non farlo. I londinesi dovrebbero evitare le interazioni sociali se non assolutamente necessarie e questo significa che dovrebbero evitare di utilizzare la rete di trasporto se non assolutamente necessario“.

Per questo motivo la Transport for London ha annunciato una serie di modifiche per quanto riguarda il servizio di trasporto metropolitano, a partire dalla chiusura a tempo indeterminato di 40 stazioni della Tube.

La chiusura partirà da oggi stesso e interesserà le stazioni che non hanno interconnessioni con altre linee tra cui St James’s Park, Hyde Park Corner, Covent Garden e Arsenal. Da domani 20 Marzo chiuderanno, invece, le linee Waterloo e City, ovvero quelle che servono il distretto finanziario di Londra.

Stesso discorso vale per i treni notturni di superficie e per il servizio di metropolitana 24 ore su 24, di solito garantito tutti i venerdì e i sabato notte. Nel rispetto delle misure precauzionali necessarie in questo stato di emergenza, tali linee cesseranno di funzionare già da questo weekend.

La decisione così drastica presa dall’azienda di trasporti londinese è stata inevitabile dopo la diffusione da parte della Bbc degli ultimi dati circa il contagio da Coronavirus. Per adesso si parla di più di 900 casi confermati a Londra e di 34 persone morte a causa del Covid-19.