Emergenza Coronavirus: ecco il discorso alla Nazione della Regina Elisabetta!

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AEMORGAN

Il Regno Unito sta vivendo momenti drammatici a causa della diffusione del Coronavirus che ha già causato oltre tremila morti e contagiato più di 33 mila persone.

In una situazione così delicata ha deciso di prendere eccezionalmente la parola anche la Regina Elisabetta che poco fa ha fatto un accorato discorso alla Nazione. In 68 anni di regno, è la quinta volta che Sua Maestà si rivolge al suo popolo attraverso il mezzo televisivo, escludendo i tradizionali messaggi natalizi.

In precedenza la Regina aveva parlato ai cittadini nel 1991 in occasione della Guerra del Golfo, nel 1997 dopo la morte della Principessa Diana, nel 2002 per onorare la memoria della Regina Madre e nel 2012 per celebrare il Giubileo di Diamante.

Il discorso di stasera è stato registrato al castello di Windsor in cui la sovrana e il principe Filippo vivono in isolamento da metà marzo. Per l’occasione è stato ammesso solo un cameraman che ha indossato tutte le misure protettive possibili, mentre il microfono era stato installato in anticipo dai tecnici che hanno seguito la registrazione da una stanza accanto.

In quattro minuti, Elisabetta ha invocato lo spirito della seconda guerra mondiale e l’eroica resistenza al nazismo del suo Paese facendo quindi appello alla disciplina e alla forza del popolo inglese: “Se rimanete uniti e risoluti, allora la supereremo. Dobbiamo pensare che giorni migliori arriveranno, incontreremo di nuovo i nostri amici e familiari, ma per ora, dobbiamo resistere. Spero che coloro che verranno dopo di noi possano dire che questa generazione è stata forte“.

Sua Maestà, vestita di verde ovvero il colore simbolo della speranza, ha continuato a rivolgersi ai sudditi non dimenticando le grandi prove che tutti sono chiamati ad affrontare: “Mi rivolgo a voi, in quello che so essere un momento sempre più impegnativo. Un momento di rottura nella vita del nostro Paese, che ha portato lutto ad alcuni, difficoltà finanziarie a molti ed enormi cambiamenti nella vita quotidiana di tutti. L’orgoglio di chi siamo non è solo parte di chi siamo, ma definisce il nostro passato e nostro futuro“.

La Regina ha, così, ringraziato sia chi lavora nel servizio sanitario nazionale lottando in prima fila contro il Coronavirus, sia il resto dei cittadini che con autodisciplina resta a casa in isolamento: “Mi ricordo della prima trasmissione che ho fatto nel 1940 insieme a mia sorella dopo che siamo state evacuate dalla nostra casa. Anche oggi molti sperimentano la separazione dai propri cari, ma ora, come allora, è la cosa giusta da fare“.