Evacuato il London City Airport per “allarme chimico”: riapertura in serata

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AEMORGAN

Il terminal del London City Airport, che si trova nell’East End di Londra, poco distante da Greenwich, è stato evacuato per un “incidente chimico”, ancora non ben precisato.

Due persone sono state portate in ospedale e altre 26 sono state trattate dal London Ambulance Service dopo l’evacuazione del terminal avvenuta quando alcuni dei passeggeri hanno iniziato a sentirsi male e ad accusare problemi respiratori. Circa 500 passeggeri e staff dell’aeroporto sono stati costretti ad uscire dall’edificio riversandosi sulla pista in seguito all’attivazione della sirena antincendio intorno alle 16.15.

Adesso l’aeroporto è stato dichiarato al sicuro e riaperto, al termine dei rilievi e delle investigazioni della London Fire Brigade e della Metropolitan Police. Al momento niente di sospetto è stato rilevato.

David Haye, un boxer professionista che si trovava all’aeroporto per prendere un aereo per la Scozia ha dichiarato al Daily Express: “Tutti hanno iniziato a tossire in maniera convulsa”. In un’intervista alla BBC, Chris Daly, un altro viaggiatore, ha riportato di aver udito il suono della sirena antincendio e di aver lasciato l’aeroporto in seguito a una serie di messaggi trasmessi in tre lingue.

Adesso siamo tutti in piedi sulla pista sotto l’ala dell’aeroplano perché ha iniziato a piovere. Vedevamo aerei in cielo, ma nessun aereo è atterrato. Nessuno ci ha detto niente. Abbiamo visto dei pompieri andare all’interno”, ha detto il passeggero. “Su Twitter hanno detto si trattasse di un possibile incidente chimico. Non sono particolarmente preoccupato perché siamo fuori adesso”.

Le forze di polizia, ambulanze e pompieri si sono recati immediatamente sul luogo dell’incidente. “I pompieri stanno investigando su quanto accaduto al London City Airport”, ha scritto sui social la London Fire Brigade.

Dopo tre ore di attesa fuori dal terminal, i viaggiatori, secondo le prime testimonianze, hanno iniziato a rientrare nell’edificio e tutti sono stati soggetti al controllo passaporti. Tuttavia, nessuna informazione è stata data ai passeggeri riguardo l’accaduto. Anche un portavoce del London City Airport ha confermato l’evacuazione ma non ha fornito ulteriori dettagli.

L’incidente è avvenuto dopo l’arresto di un diciannovenne proprio nella giornata di ieri, sospettato di terrorismo, in seguito a un’esplosione controllata alla stazione metro di North Greenwich, a sei miglia dall’aeroporto. Secondo le ricostruzioni, qualcuno avrebbe notato un pacco sospetto “pieno di cavi elettrici” nella stazione metro.

La Jubilee line, che serve la stazione in questione, era stata chiusa per sette ore tra Canary Wharf e Stratford e il pacco è stato fatto esplodere dalla polizia con “detonatore controllato”.