Extinction Rebellion, la polizia di Londra vieta ufficialmente la protesta!

3994
AEMORGAN

È successo tutto repentinamente. Nelle scorse ore, la polizia della capitale inglese ha sgomberato Trafalgar Square dalle tende in cui si erano accampati i manifestanti del movimento ecologista globale Extinction Rebellion, dopodiché ha vietato ufficialmente le proteste in tutta la città.

La polizia metropolitana di Londra ha aggiornato la sezione 14 del regolamento cittadino, vietando “qualunque aggregazione collegata al movimento Extinction Rebellion ‘Autumn Uprising’ […];” aggiungendo che “i manifestanti devono cessare ogni protesta all’interno di Londra entro le 9.00.” E così, nel giro di pochissimo tempo, gran parte degli occupanti la piazza è stata costretta a sloggiare e a cercare un nuovo avamposto nei Vauxhall Pleasure Gardens, a Sud del Tamigi; resistono solo poche tende e alcuni gazebo, ma è questione di ore.

Le attività di disobbedienza civile del movimento erano iniziate lo scorso 7 ottobre in tutto il mondo, nel tentativo di accrescere la consapevolezza del grande pubblico riguardo la crisi climatica ed ecologica che contraddistingue i nostri tempi. Un successo tale da convincere parecchi governi a prendere misure drastiche, e così a Londra è stata emanata un’ordinanza -in vigore fino a ieri- che consentiva alle forze dell’ordine di trattenere chiunque si opponesse alle indicazioni della polizia. Risultato: in appena 8 giorni, sono state arrestate la bellezza di 1.400 persone.

“Ci hanno avvisato di aver iniziato a sgomberare la piazza” ha dichiarato un portavoce ufficiale di Extinction Rebellion. “È tutto abbastanza tranquillo. Le persone nella maggior parte dei casi hanno avuto l’opportunità di spostare i propri averi. Ma ovviamente c’erano anche tante persone che avevano lasciato i loro oggetti qui pur non essendo presenti; motivo per cui, nei padiglioni c’è un sacco di roba che stiamo cercando di mettere al sicuro.” Dunque, e per fortuna, non si registrano scontri ma le modalità dello sgombero hanno sollevato un vespaio di polemiche.

Si teme, infatti, che la tranquillità di questi momenti possa presto degenerare. “La polizia sta imbavagliando la protesta pacifica di Trafalgar & Vauxhall,” scrive su Twitter un membro del movimento. “Stanno rimangiandosi le promesse fatte […] riguardo la possibilità di stazionare nella piazza, in violazione alle leggi del Regno Unito. È un’emergenza e un oltraggio. La polizia non può elevarsi sopra la legge. Questa è una democrazia.”

Tra i manifestanti serpeggia preoccupazione per l’estensione di misure repressive simili anche a Vauxhall Pleasure Gardens, ultima valvola di sfogo di un movimento che guadagna sempre più consensi anche nel nostro paese.

“Il danno ecologico è globale” spiegano da ER; “e sta colpendo il Sud del mondo proprio in questo momento.” E la tensione, da una parte e dall’altra della barricata, continua ad aumentare.