Giallo Street Food, la polenta alla conquista di Londra a bordo di una Apecar

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AEMORGAN

In tema di gastronomia l’offerta italiana a Londra non è certo poco abbondante. Grazie alla numerosa quantità di ristoranti italiani riusciamo sempre a ritrovare i sapori di casa (qui la nostra lista dei migliori). Dove si colloca la polenta in tutto questo? Fino adesso era relegata come una portata tra tante tra i menù dei ristoranti. Ma da oggi assume il ruolo di protagonista e vuole partire alla conquista del particolarissimo mercato dello street food di Londra. E questo grazie a tre ragazzi di Varese, e al loro marchio: Giallo Street Food.

Come leggiamo su VareseNews i tre giovani imprenditori – che rispondono ai nomi di Eugenio Amos, Andrea Lorenzini e Cristian Sfrisi – sono partiti alla volta di Londra per portare il tipico piatto del nord Italia all’attenzione dei passanti di strada. E lo hanno fatto a bordo di un mezzo particolare, anch’esso simbolo del nostro paese: una Apecar della Piaggio, per l’occasione ridipinta di giallo per onorare la portata che servono.

Più di una, in realtà. Da fine gennaio possiamo infatti trovare le motorette in due location: l’Old Spitalfields e il centro commerciale “The Oracle” di Reading. Quindi i ragazzi sono partiti in quarta (se si può con un tre ruote…) e si sono già piazzati anche al di fuori della capitale inglese. Mossa mirata alla possibilità di coprire più territorio per impattare sui gusti degli inglesi. Insomma, più ne conquistano, meglio è.

Come sempre le motorette sono solo la punta dell’iceberg. In realtà tutto parte da un centro di stoccaggio e una cucina centrale che poi serve i punti vendita. Gli ingredienti principali, come la farina da polenta, sono rigorosamente importati dall’Italia. Mentre i contorni quali carni e verdure sono locally sourced. Ma, dichiarano i ragazzi, vengono spesso forniti da commercianti italiani.

E il menù? Cambia a rotazione, ogni due settimane. La polenta viene servita sempre con contorni di carne, verdure o formaggio (naturalmente gorgonzola). E vari dolci made in Italy, cucinati senza glutine. Sarà Londra pronta ad accogliere la steet polenta? Lo vedremo, intanto in bocca al lupo ragazzi!