Un nuovo Bank Holiday dal 2022 per il Giubileo di Platino della Regina

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AEMORGAN

Il 2021 è appena cominciato, portando con sé alcune promesse e molte speranze, che speriamo non vengano disattese. In primis quelle relative all’efficacia del vaccino contro il coronavirus Covid-19, che potrebbe preludere a un ritorno alla normalità della nostra vita quotidiana.

In attesa di sapere come andranno le cose, in questo ambito, c’è però una notizia molto confortante che già ci fa guardare con grande ottimismo al 2022.

Nell’anno del Giubileo di platino della Regina Elisabetta, ovvero l’anniversario dei 70 anni di regno della monarca più amata di sempre, il calendario vedrà la comparsa di quattro nuovi giorni festivi, inclusi di fine settimana.

Un ponte tutto da godersi, dunque, che è il frutto di un’attenta operazione logistica, per così dire. Sì, perché la creazione di questi quattro giorni di festa avverrà spostando lo Spring Bank Holiday di maggio (che quest’anno cadrà il giorno 31 del mese) a giovedì 2 giugno, ovvero all’inizio del Giubileo di Platino.

Tuttavia il giorno rosso di venerdì 3 giugno è stato appositamente creato per l’occasione, così da estendere la festa a sabato 4 e domenica 5 giugno.

Ricordiamo che nel corso di questo periodo di 96 ore saranno programmati dal Segretario alla Cultura Oliver Dowden moltissimi eventi in tutta la Gran Bretagna per onorare la prima regina britannica a regnare per 7 decenni.

Contestualmente, nonostante si tratti di una celebrazione tutta focalizzata su Elisabetta, i membri meritevoli delle forze armate e di altri servizi pubblici verranno insigniti di una speciale medaglia di platino.

Se si vuole avere un’idea di quello che ci aspetta, possiamo ricordare che nel 2012 i festeggiamenti del Giubileo di diamante della regina comprese un incredibile concerto in riva al Tamigi con ospiti artisti del calibro di Elton John, Stevie Wonder e Sir Paul McCartney.

Un momento storico come questo è qualcosa che genera grandissime aspettative, dunque è facile prevedere che la partecipazione popolare sarà alle stelle.

Speriamo, dunque, che entro un anno e mezzo sarà possibile tornare in una strada affollata senza doversi preoccupare delle conseguenze di un contatto prolungato con dei perfetti estranei.