Grattacieli di Londra: in arrivo il The Trellis, il secondo più alto in città

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AEMORGAN

Londra si fa sempre più avveniristica, per quanto quest’affermazione potrebbe aver perso di significato visto che la ripetiamo spesso: tuttavia non si può non scrutare con ammirazione lo skyline della capitale britannica, già iper-moderno e in costante aggiornamento con nuove aggiunte che svettano nel cielo.

Ed è molto recente, infatti, la notizia del via libera concesso dalla City of London Corporation alla costruzione di quello che diventerà il secondo grattacielo più alto della città, dopo un’attesa di “solo” tre anni: stiamo parlando del 1 Undershaft – conosciuto da tutti come The Trellis.

Il progetto del The Trellis, tra altezza, piani e costi

L’edificio di 73 piani, alto circa 290 metri, sarà sovrastato unicamente da The Shard, che è più alto di circa 5 metri: in ogni caso sarà anche il secondo più alto in tutta l’Europa Occidentale (pur essendo un terzo del detentore del record, il Burj Khalifa di Dubai).

Il grattacielo, progettato dallo studio londinese Eric Parry Architects, è stato commissionato dalla Aroland Holdings e sorgerà tra il Gherkin e il Cheesegrater. I lavori di costruzioni daranno da lavorare a circa 12mila operai e costeranno centinaia di milioni di sterline.

A muovere l’obiezione principale contro la costruzione dell’1 Undershaft fu la Historic Royal Palaces, proprietaria della Tower of London, la quale lamentò una possibile ricaduta negativa per quanto riguarda la visibilità del monumento architettonico da essa gestita.

Caratteristiche e dettagli del The Trellis

All’interno dell’edificio saranno disponibili circa 90mila metri quadrati destinati principalmente a uffici. Il particolare design della struttura e la rigidità provvista dal rinforzo esterno (un elemento unico nel suo genere) massimizzeranno lo spazio calpestabile interno, in modo da rendere flessibile e di qualità gli interni lavorativi. Largo alla tecnologia, come ovvio: una App permetterà ai lavoratori di controllare la quantità di luce e calore ricevuta stando seduti alla propria scrivania.

Inoltre, alla base della torre sorgerà una nuova e più ampia piazza pubblica, mentre l’elevazione della lobby-reception implicherà il passaggio libero del pubblico al pianoterra del grattacielo. Ma non basta, perché i livelli inferiori saranno adibiti al retail, con nuovi ristoranti, caffè, pub, un centro educativo per scuole e negozi accessibili proprio dalla piazza.

Ai piani alti, e più precisamente sulla cima dell’edificio, ci sarà la più alta galleria panoramica della Gran Bretagna, servita da appositi ascensori. Come se non bastasse, per chi ha lo stomaco di ferro e non soffre di vertigini, al piano immediatamente inferiori ci sarà un ristorante, dove pranzare o cenare con una vista spettacolare.

Sempre in tema di vertigini, pare che il The Trellis ospiterà anche la più grande parete da scalata al mondo: gli scalatori potranno ammirare il terreno, grazie alle pareti di vetro, da un’altezza di 120 metri.

Le parole dell’architetto che firma The Trellis

Eric Parry, a capo della Eric Parry Architects, ha così illustrato il progetto: “1 Undershaft andrà a creare quello spazio lavorativo di qualità di cui Londra ha disperatamente bisogno. L’edificio porrà un nuovo standard in termini di comfort e sostenibilità ambientale e verrà sfruttato e vissuto anche dal pubblico. La maggior parte dei grattacieli sono aperti dal lunedì al venerdì, ma 1 Undershaft sarà vivo per tutti e sette i giorni della settimana.”