In arrivo la City Island by Ballymore. Ecco come sarà!

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AEMORGAN

Londra non accenna a fermarsi, neanche verticalmente parlando. I palazzi spuntano come funghi, in una frenetica corsa verso l’alto che secondo le stime vedrà almeno 263 nuove torri nascere nei prossimi anni. Se un tempo la parola torre faceva pensare semplicemente a un castello (vedasi Torre di Londra) o al gioco degli scacchi (vedasi il pezzo che perdo sempre dopo le prime tre mosse), oggi indica la tendenza sempre più costante della capitale inglese verso una sola cosa: quella di assomigliare sempre di più a Manhattan.

Per ora ci va bene che i grattacieli siano sparsi in piccoli nuclei come la City e Canary Wharf. Così possiamo ancora visitare queste zone di Londra guardando in alto con stupore, senza preoccuparci troppo di un futuro in cui perderemo indispensabili ore di luce per colpa di questi mostri che ci fanno ombra. Però gli ammassi palazziferi continuano a moltiplicarsi. E il prossimo arrivo sarà nel 2016 con la City Island, un progetto sviluppato dalla compagnia edilizia irlandese Ballymore.

Il nuovo complesso residenziale si svilupperà a pochi passi da Canary Wharf, su un’area di 14 acri (quanto fa in ettari?) nella zona di Leamouth, proprio dove il fiume Lea incontra il Tamigi. Ancora una volta, un’opera di riqualificazione dell’est di Londra. Verranno creati 1.700 nuovi appartamenti, bar, ristoranti e negozi vari.

Il progetto è inteso non solo come una serie di edifici, ma anche come una vera e propria comunità a se stante. Ci sarà infatti spazio per una scuola, studi per artisti, centri sociali e persino un club privato. Il tutto con il meraviglioso skyline di Canary Wharf a fare da sfondo sfondo, mentre un bellissimo parco vista fiume ne decorerà il contorno.

A due anni dalla sua inaugurazione la zona ha già attirato i primi turisti quando una gru di 600 piedi (quanto fa in metri?), la più alta d’Inghilterra, ha installato il ponte che collega quella che sarà una vera e propria isola residenziale a Canning Town. I fortunati possessori di un’abitazione di lusso a City Island saranno infatti ad appena 1 minuto dalle stazioni della metro e DLR.

Sulla carta (e nel video in chiusura) il progetto sembra molto interessante. Ma mi pongo una domanda: in una città che ha raggiunto il suo picco storico di abitanti, e che non accenna a diminuire la sua popolazione, c’è davvero bisogno di continuare a costruire appartamenti che solo poche persone benestanti potranno permettersi?