La Monorotaia di Regent Street e altre incredibili idee mai realizzate (finora) a Londra

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AEMORGAN

Londra è un calderone ribollente di idee, ma per ogni progetto che vede le luci della ribalta, ce ne sono altri 1.000 che (per fortuna?) finiscono nell’oblio. Monorotaie sopraelevate, Piramidi Squadrate e perfino un Aeroporto sul Tamigi: ecco una carrellata delle idee più strampalate che avrebbero potuto essere realtà ai giorni nostri ma che, per qualche ragione, sono state cassate a loro tempo.

La Monorotaia di Regent Street

Proposta negli anni ’60 e in seguito abbandonata, doveva costituire una risposta moderna al crescente impiego dei veicoli personali e al conseguente abbandono degli autobus. L’immagine che vedete qui sopra mostra che aspetto avrebbe potuto avere oggigiorno il Central London Monorail mentre qui di seguito trovate uno schizzo di 50 anni fa.

Westminster City Airport

Ipotizzata nel lontano 1934, il Westminster City Airport si proponeva di creare un aeroporto internazionale civile proprio sopra al Tamigi, nel cuore della città e all’altezza del Parlamento. “La struttura a ponte,” si legge nella stampa dell’epoca, “sarebbe alta a sufficienza da consentire il passaggio dell’albero maestro più alto, e sarebbe dotato do un ponte superiore per gli atterraggi, e di un ponte inferiore con gli hangar per l’aviorimessa.” Ascensori nei piloni, infine, avrebbero consentito il passaggio dei passeggeri dalla pista di atterraggio agli uffici aeroportuali.

Trafalgar Square Pyramid

Pianificata nel 1820, la Piramide Quadrata di Trafalgar Square doveva nelle intenzioni originali commemorare la battaglia di Trafalgar; per tale ragione doveva risultare più alta della Cattedrale di St. Paul.

The Carlton Hotel

Il Carlton Hotel era un hotel di lusso di fama mondiale, uno dei pochi competitor del Savoy Hotel; peccato che andò praticamente distrutto durante i bombardamenti Seconda Guerra Mondiale. E così, in seguito a una liquidazione volontaria, nel 1957 fu definitivamente raso al suolo.

Al suo posto oggi sorge l’High Commission of New Zealand, un ufficio governativo del Ministero per gli Affari Esteri della Nuova Zelanda.

Il Grattacielo Vittoriano

Nel 1851, in pieno boom economico, il Regno Unito ospitò la Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations di Hyde Park, un’esibizione universale per celebrare le moderne tecniche industriali e i prodotti più rivoluzionari dell’epoca.

Era circondata da una gigantesca struttura temporenea in vetro e acciaio chiamata Crystal Palace Park, e ricollocata presso Penge Place a Sydenham subito dopo l’evento; e lì è rimasta fino al 1936, quando fu distrutta da un enorme incendio.

Prima del tragico evento, si era ipotizzato di riciclarne i materiali per tirar su un grattacielo di 300 metri con tanto di ascensore per il pubblico. Un progetto ambizioso che avrebbe battuto perfino The Shard in altezza. Peccato soltanto che, secondo gli esperti, un edificio simile fosse semplicemente impossibile da realizzare: sarebbe collassato sotto il proprio stesso peso.

Image courtesy of barratthomes.co.uk