Coronavirus: Niente cannoni per i 94 anni della Regina Elisabetta

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AEMORGAN

Lontana dalle persone che ama, rinchiusa nel Castello di Windsor col Principe consorte e costretta alle nuove regole del social distancing, la Regina Elisabetta compie 94 anni. Ma non ci saranno festeggiamenti, quest’anno, né colpi di cannone in ossequio ai tempi difficili che viviamo e per rispetto ai tanti morti per Coronavirus.

Niente cannonate stavolta per il compleanno di Sua Maestà. La regina infatti ha deciso di annullare il tradizionale saluto fatto ad ogni regale genetliaco con l’artiglieria di corte nei giardini di Green Park: sarebbero stati 94 colpi a salve, tanti quanti gli anni che compiva oggi. Ma con un comunicato stampa, Buckingham Palace ha fatto sapere che l’evento non si terrà.

“In giornate speciali come gli anniversari e i compleanni,” si legge sul sito ufficiale della casa reale, “i saluti reali vengono sparati da vari luoghi di Londra e in tutto il Regno Unito. A Londra, i saluti vengono fatti detonare dalla Torre di Londra, oppure ancora da Hyde Park o Green Park, a seconda dell’occasione.” Tuttavia, “in linea col consiglio del governo, è stato convenuto che la parata di compleanno della regina, chiamata anche Trooping the Colour, non avrà luogo nella sua forma consueta.” Il riferimento è alla celebrazione ufficiale che si tiene a giugno, con una parata in costume a cavallo nei pressi di Buckingham Palace, a cui prendono parte la sovrana coi familiari e i dignitari, attorniati da migliaia di persone in strada.

“Sono state considerate un gran numero di altre opzioni” spiegano da palazzo, “in linea coi suggerimenti degli esperti” ma alla fine si è preferito tenere un tono più basso e rinunciare del tutto a qualunque tipo di festeggiamento. La ragione è di mera opportunità: la regina infatti “non ritiene che sia appropriato durante le attuali circostanze di lockdown, mentre alle persone viene chiesto di evitare gli assembramenti e di stare a casa.” Ed è la prima volta che accade nei 68 anni del suo regno.

Festeggiamenti privati, dunque, all’insegna della sobrietà imposta dai tempi. Non parteciperanno neppure figli e nipoti, chiusi nelle rispettive residenze. Sono stati solo trasmessi messaggi sui social per rammentare l’occasione, ma niente di più. “Ci rivedremo presto,” aveva dichiarato Elisabetta II nel recente messaggio alla nazione, poco prima del ricovero di Boris Johnson, e ogni celebrazione è dunque rinviata. A quando, però, nessuno è in grado di dirlo.