Le migliori attrazioni di Londra perdono sempre più visitatori

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AEMORGAN

Quali sono le attrazioni top di Londra? Quelle che, quando si visita la città per la prima volta (ma anche la seconda e la terza…), i turisti non possono fare a meno di visitare? La lista delle prime dieci è dominata dai musei, British Museum in testa. Sicuramente perché gratuiti, ma anche perché indiscutibilmente ricchi di collezioni ineguagliabili.

Ebbene, salta fuori da uno studio della Association of Leading Visitor Attractions, che quelle che una volta erano non solo le dieci attrazioni più popolari di Londra, ma anche del Regno Unito, l’anno scorso hanno visto un calo di 1.7 milioni di visitatori.

Il motivo principale di questo calo è dipeso da diversi fattori. Solo per una ristretta minoranza le preoccupazioni per gli attentati terroristici hanno tenuto i visitatori alla larga da Londra. Uno dei motivi principali è invece l’aumento del costo delle spese di viaggio e cibo e, in generale, gli altissimi prezzi londinesi.

Anche le diverse interruzioni sulle linee ferroviarie hanno giocato il loro ruolo. Molte di queste hanno interessato l’affolatissima stazione di Waterloo: l’anno scorso molti dei treni della società GOVIA, che gestisce i treni della rete ferroviaria sud-orientale, viaggiavano con cinque minuti di ritardo.

Ciò non significa che Londra abbia visto un calo netto di turisti in generale. Infatti tutte le attrazioni di Londra messe assieme hanno visto un incremento del 1.2% di visitatori rispetto all’anno precedente. Molte attrazioni minori, o mostre speciali (come quella dei Pink Floyd al V&A) hanno contribuito a questo risultato.

Ma per la prima volta in quattro anni, alcune delle attrazioni più visitate del Regno Unito si trovano fuori Londra. Principalmente in Scozia: il National Museum of Scotland ha visto 2.2 milioni di vistatori, e il castello di Edimburgo 2.1 milioni. Altre attrazioni che sono rientrate nella top 20 sono lo zoo di Chester e il complesso megalitico di Stonehenge.

Che poi è anche giusto così: Londra, lascia un po’ di spazio anche agli altri.