Londra, frasi razziste in metro per il colore della pelle (VIDEO)

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AEMORGAN

Insulti, ghigni di supposta superiorità, bullismo e il solito coacervo di contumelie razziste da parte di un tizio -rigorosamente bianco e coi capelli rasati- all’indirizzo di un gruppo di ragazzi di colore che si stava beatamente facendo i fatti propri; “tornate a casa vostra” ripeteva sghignazzando. È finita con un pugno in faccia al razzista, steso dopo che a qualcuno sono saltati i nervi. Accade nella metropolitana di Londra, Anno Domini 2020.

Nelle scorse ore, sulla Central Line, si è consumato uno spettacolo indegno di un paese civile e il video è diventato virale. Un uomo, Billy Steele, 31 anni (portati maluccio, se possiamo dire) e proveniente da una famiglia agiata di costruttori di Croydon, ha iniziato a chiamare “pets” cioè “bestioline” un gruppo di giovani ragazzi di colore in viaggio nel suo stesso vagone.

Dopo un incipit fatto di risolini idioti, ha esordito a pieni polmoni: “Questa è casa mia, e voi dovete tornare da dove venite. Lo sapete bene anche voi.”

Gli altri passeggeri si sono subito attivati per cercare di blandirlo e riportarlo se non su un piano di ragionevolezza, almeno di buona creanza; “neppure uno di noi su questo treno vuole sentire le schifezze che blateri. Disgustoso” fa uno. “Siete neri, oh mio Dio” ripeteva Steele, “e questo cosa dovrebbe significare?” gli faceva eco una signora. Per tutta risposta, l’uomo si è attaccato al corrimano e ha iniziato a dondolare canticchiando “Sono inferiori rispetto a noi!”

L’arguta cantilena è andata avanti per un po’, fino a Bank Station, dove i ragazzi oggetto delle offese si sono alzati per scendere. “Datevi una mossa” li ha scherniti un’ultima volta. Senonché, mentre superavano le porte scorrevoli e Steele serrava i pugni in modo minaccioso, uno di loro gli ha sferrato un gancio che l’ha mandato a terra.

Fuori camera, si sente uno dei ragazzi inveire ancora contro l’uomo steso (“testa di c…”) e rifilargli un calcio sul polso. Attorno alla scena, si sente un’anziana congratularsi (“ben fatto”) e una ragazza chiosare “te la sei cercata, brutto razzista.” Solo allora, qualcuno si china per sentire il battito dell’uomo e infine chiamare soccorsi.

Sulla rete il video ha fatto furore, con milioni di visite e commenti al vetriolo sul “karma istantaneo.” Parlando alla stampa, la madre di Steele ha dichiarato che suo figlio non sporgerà denuncia contro l’aggressore. “Billy è su un video divenuto virale. È andato alla polizia e si è costituito. Non desidera che l’uomo che l’ha colpito venga punito.” Billy, ha concluso, “sta ricevendo aiuto” per risolvere i problemi che hanno portato a questa brutta scena di violenza. Verbale e fisica.