Londra, il Consolato lancia un programma formativo a favore degli italiani disoccupati o in furlough

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AEMORGAN

La crisi economica generata dalla pandemia ha colpito molto duramente il Regno Unito. L’Ufficio statistico nazionale riporta che il Regno Unito è entrato nella “più grande recessione mai registrata”. Il numero di lavoratori in cassa integrazione per almeno un periodo di tre settimane – dato fornito dal Coronavirus Job Retention Scheme del Governo (CJRS) – si attesta sui 9,5 milioni tra marzo e luglio 2020.

In UK, però, più che in tanti altre nazioni, il governo ha saputo rispondere alla crisi predisponendo misure decisamente convincenti a sostegno sia dei lavoratori, che delle aziende e degli esercizi commerciali. Misure che, se una parte hanno indubbiamente mitigato il diffondersi della disoccupazione, non hanno comunque potuto evitare che alcuni settori venissero particolarmente colpiti dalle varie chiusure che si sono susseguite in questo terribile anno.

Fra i settori più martoriati dalla crisi generata dal Covid vi sono, inevitabilmente, quelli dell’ospitalità, dell’arte e del divertimento, seguiti da quelli dell’istruzione, delle costruzioni e del retail, alcuni di questi, particolarmente strategici per la folta schiera di italiani residenti nel Regno Unito.

Al fine di fornire un supporto concreto in un momento di grande difficoltà e incertezza, il Consolato generale d’Italia a Londra ha lanciato un’iniziativa formativa rivolta proprio ai connazionali residenti in UK che lavorano nel settore dell’hospitality, sia coloro che hanno perso il lavoro, sia quanti devono sopravvivere coi sussidi messi a disposizione dal governo (regime di furlough).

Il progetto, che partirà l’8 di febbraio, sarà finanziato dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, e verrà realizzato in collaborazione con la societa’ “Sagitter Training” (https://www.sagittertraining.com) attraverso corsi settimanali della durata di 5 giorni ciascuno.

Verranno affrontati 5 moduli (panoramica del settore ed opportunità di crescita professionale, sala, cucina, controllo dei costi e risorse umane) che vedranno la combinazione di attività online realizzate da validi professionisti del settore ed attività pratiche presso le strutture partners che daranno l’opportunità di apprendere sul campo. Le partnership sono state realizzate con due catene ristorative di eccellenza: il gruppo San Carlo (https://sancarlo.co.uk/) ed RC Group (https://www.rcgroup.online/?lang=en)

“Stiamo andando oltre la normale assistenza, offriamo l’opportunità, in particolare per chi ha perso il lavoro, di reinserirsi” – ha spiegato il console generale Marco Villani nel corso della presentazione dell’iniziativa. Nel suo intervento il console ha inoltre specificato che circa 30 mila italiani hanno lasciato il Regno Unito dall’inizio della pandemia, spinti a partire sia dai timori legati alle incertezze generate dalla Brexit, che dalla crisi generata dal Covid-19.

Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti Stefano Potortì, a capo di Sagitter Training, Nicola Colosimo del gruppo San Carlo e Roberto Costa di Rc Group, i quali hanno presentato il progetto, puntualizzando che esso prevede collaborazioni con le due importanti catene del settore.
Per coloro che volessero aderire all’iniziativa o chiedere maggiori informazioni è a disposizione la casella email london@sagittertraining.com .