Londra è la migliore città al mondo (ma la Brexit incombe!)

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AEMORGAN

Anche in questi tempi di grande difficoltà, Londra non smentisce la propria fama di città avanzatissima, ammirata, invidiata e imitata dalle altre grandi metropoli del mondo. La capitale britannica, ormai abituata a essere additata come uno dei punti di riferimento globale in termini di vivibilità, opportunità e avanguardismo, è la vincitrice di un nuovo premio.

Il gruppo internazionale di consulenza Resonance ha infatti eletto Londra la migliore città al mondo, classificandola al primo posto nella propria classifica annuale.

Il primato è stato attribuito sulla base di un attento sistema di valutazione che comprende una grande messe di fattori, tra cui alcune macrocategorie come la produttività (istituzioni chiave, la capacità di essere attrattiva, lo stato di salute delle infrastrutture), la programmazione (le offerte artistiche, culturali, di intrattenimento e culinarie di una città), socialità (il tasso di immigrazione e di diversità di una città) e la prosperità (il tasso di occupazione e la presenza di sedi di grandi aziende, ma anche il reddito famigliare medio).

Come è facilmente immaginabile, alcune categorie sono ovviamente in cima alla classifica, basti pensare all’aspetto finanziario e dell’innovazione, ma non basterebbe questa spinta per aggiudicarsi il primo posto: servono, infatti, anche altri lati come quello della vita culturale e persino la vivacità della vita notturna.

La vittoria non è certamente arrivata a sorpresa, dato che è da 6 anni consecutivi che Londra si aggiudica il primato. Il report che accompagna la notizia parla tuttavia di un futuro incerto, derivante dalle conseguenze della Brexit, nonché di un non piccolo gap di potere d’acquisto tra ricchi e poveri, che potrebbe ampliarsi negli anni a seguire. Fattori controbilanciati dalla qualità dell’aria e della ricchezza e disponibilità di spazi verdi.

In conclusione il documento di presentazione presentava la seguente frase: “Non c’è migliore esperienza urbana, in nessuna parte del mondo”. Tuttavia, confidando in un futuro in cui sarà possibile ritornare a viaggiare, ci sono delle ottime alternative ai primi 10 posti della classifica di Resonance: al secondo posto infatti troviamo New York, al terzo Parigi, Mosca al quarto, Tokyo al quinto, seguite da Dubai, Singapore, Barcellona, Los Angeles e Madrid.

Del tutto a sorpresa l’Italia si piazza all’undicesimo posto con una delle città più vituperate in questo momento, ovvero Roma, che si segnala all’attenzione dei giudici soprattutto per la straordinaria offerta di bellezze artistiche e per la qualità della vita, da un punto di vista strettamente turistico.