Voli Londra – New York con Ryanair a 10£? Ecco la verità!

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AEMORGAN

UPDATE 21 MARZO 2015: Nessun “American Dream” per Ryanair. Attraverso le colonne del Financial Times l’amministratore delegato della compagnia aerea irlandese, Michael O’Leary, ha negato categoricamente la possibilità che l’azienda pianifichi voli intercontinentali verso gli States.

Una smentita che lascia oggettivamente sorpresi dato che, appena qualche giorno fa, la stessa Ryanair aveva annunciato l’approvazione del CDA di un piano che prevedeva voli transatlantici a basso prezzo. Per la serie “qui lo dico, qui lo nego”. A questo punto la domanda sorge spontanea: che il clamoroso comunicato di qualche giorno fa altro non fosse che una nuova strategia di marketing per dare ulteriore visibilità all’azienda? Ai posteri l’ardua sentenza.

20 MARZO 2015: Ma quanto ci piace il “low”. Low calories, low impact, low spender, insomma basta che sia “low” e scatta il pollice alto.

Anche se, stando alla teoria che il primo amore non si scorda mai -e sebbene subisca svariati tentativi di imitazione- restiamo ancora tutti morbosamente fidanzati con i viaggi low cost.

Faccio tutto spendo poco, guardo ogni dove e pago meno e se c’ho tempo vado anche in America a dieci sterline.

Sì sì, vado in America a dieci sterline. Ryanair proprio in questi giorni, ha lanciato una sfida alle altre compagnie aeree e scommette su se stessa; non più tardi del 2019, ci farà volare dall’Italia, Spagna, Scandinavia, Berlino, Dublino e, dulcis in fundo, da Londra Stansted, fino agli USA. E quindi atterreremo a Chicago, New York, Miami, Boston, al prezzo di un paio di tramezzini. Va beh, aggiungiamoci pure una minerale piccola và.

Questo sarà il costo promozionale, che pare si dovrebbe innalzare ad un centinaio di sterline nel piano ordinario; ma non impazzite in ricerche spaziali sin da ora, poichè il patron di Ryanair Michael O’Leary sta lavorando per noi, predisponendo il progetto che impegnerà i capitali della compagnia aerea nell’acquisto di nuovi velivoli a lunga autonomia, perciò quei quattro-cinque annetti, ce li metterà tutti per garantirci questi voli transoceanici low cost.

Che dire, una bella gomitata ad Air Shuttle, che ad oggi è l’unica che ci porta da Gatwick a New York a poco più di 200 euro.

Gioie e dolori però amici viaggiatori: nel budget pre-partenza ricordiamoci che tasse, spese aggiuntive per imbarcare i bagagli, cibo e bevande sono tutti esclusi dall’allettante importo, quindi almeno muniamoci di biscotti e patatine del supermercato sotto casa, che sto viaggio costerà pure poco ma lo stomaco brontola sempre agli stessi orari, fuso permettendo.

Quindi ricapitoliamo. Se l’amore è un’equazione tra dare e avere e il low cost è una proporzione tra viaggio molto e pago poco, non so voi, ma io vado a controllare la validità del mio passaporto, che l’amore è cieco ma Ryanair no.