Meteo a Londra: alta pressione addio, ora pioggia e nebbia

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AEMORGAN

Anche se probabilmente nessuno se ne è accorto, nei giorni scorsi Londra ha toccato un nuovo record meteorologico. Ma non importa perché, in ogni caso, la pacchia -se così si può definire- è finita: in arrivo instabilità, perturbazioni, nuvole, nebbia e aria di tempesta.

Nelle prime ore del 20 gennaio 2020, sui cieli di Londra è accaduto un fatto insolito. Subito dopo la mezzanotte, infatti, un fronte di alta pressione ha portato la colonnina di mercurio a ben 1,049.6 millibar; si tratta di un record assoluto dal 1692, anno in cui si è iniziato a registrare l’andamento barometrico cittadino, e superiore perfino all’ultimo record di 1,049.1 millibar registrato il 18 gennaio 1882 dal Kew Observatory.

La cosa è passata inosservata dai più, poiché che il corpo umano non è molto sensibile alle variazioni di pressione atmosferica; ma di sicuro nei giorni scorsi avrete notato agli effetti di quest’alta pressione: parliamo di un clima eccezionalmente secco, e di cieli azzurri come non ne vedevano da tempo.

In ogni caso, le condizioni che ci hanno regalato queste breve parentesi stanno rapidamente sfaldandosi, e presto vivremo una brusca inversione di tendenza.

La giornata di oggi si è presentata piuttosto cupa, con tante nuvole grigie, nebbia e foschie locali, specialmente in determinate zone. Di tanto in tanto è prevista un’occasionale drizzle, l’odiata/amata pioggerella londinese che all’inizio sembra impalpabile, e poi costringe a strizzare pure i calzini. I venti resteranno lievi.

Per domani, ancora nuvole in apertura, ma cieli sgombri a seguire, in particolar modo nel pomeriggio. La domenica da principio sarà calda e nuvolosa, poi il tracollo: un fronte d’aria ghiacciata proveniente da ovest porterà tanta pioggia che lascerà una marcata sensazione di freddo percepito. I venti gelidi persisteranno fino a lunedì.

E se vi sembra uno scenario da incubo, aspettate di sapere quel che accadrà dopo, soprattutto nel Nord del Regno Unito. A dire del Met Office, infatti, “l’infelice congiuntura meteorologica è destinata a continuare portando pioggia, rovesci e temporali prima che venti tempestosi flagelleranno il paese la prossima settimana.”

“Non è fuori questione che si possa avere una tempesta di quelle col nome” ha spiegato il meteorologo Alex Burkill. “Abbiamo già emessi degli allarmi, ma per il momento regna l’incertezza. Le temperature probabilmente caleranno, e farà ancora più freddo a causa dei venti gelidi e delle neve e grandine che porteranno in dote.

“La prossima settimana,” ha chiosato Burkill, “appare piuttosto turbolenta, con periodi di tempo umido e tempestoso, e ancora più neve. Un bel contrasto.”