Meteo Londra: si prevede un weekend nuvoloso, umido e caldo

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AEMORGAN

Avete presente la giornata di ieri, l’umore ballerino del meteo e le piogge improvvise? Ecco, questo è grossomodo il copione che ci attende per l’intero weekend: vale a dire nuvole, afa, vento fastidioso e niente sole. In compenso -si fa per dire- migliora lunedì, proprio quando si torna a lavoro.

Sebbene la giornata di oggi sia partita piuttosto bene, meteorologicamente parlando, nelle prossime ore si noteranno importanti cambiamenti. Le nuvole, da leggere e rade che erano, inizieranno ad infittirsi e il vento si farà più persistente e fastidioso. In qualche caso potrebbero verificarsi brevi scrosci, ma comunque nulla di rilevante. La massima prevista è di 22 gradi.

La persistente bassa pressione continuerà causare forti venti, e tutto l’armamentario londinese di pioggia, drizzle o addirittura acquazzoni per gran parte di sabato; il che ci regalerà un meraviglioso tasso di umidità di oltre il 75%. Fatichiamo a contenere la gioia. Migliorerà un po’ in tarda serata, ma comunque i cieli resteranno prevalentemente coperti, e l’aria afosa.

Condizioni analoghe si ripeteranno pure domenica, ma con una novità: nel pomeriggio e verso sera la tendenza è al miglioramento. Questo significa che pioverà sempre meno, e forse si vedrà perfino qualche timido raggio di sole. Tant’è che la massima sale a 23 gradi; la brutta notizia è che le minime calano a 13, e il vento resterà abbastanza forte per l’intera giornata.

Lunedì il sole tornerà a dominare l’orizzonte, intervallato da qualche nuvoletta passeggera. I venti sono in diminuzione. Poi, per tutta la settimana, aspettatevi temperature elevate e meteo decisamente più stabile.

Con previsioni del genere, le attività all’aperto -tipo il brunch a Fullham Beach– sarà un po’ difficile da organizzare; meno male che dal 4 luglio riaprono pub e ristoranti, barbieri e biblioteche. Insomma, di cose da fare -finalmente- ce ne sono tantissime, ma occhio. A Londra i contagi da Covid-19 sono tornati a salire, e per questa ragione è fondamentale rispettare il distanziamento sociale, ora più che mai. Un nuovo picco di diagnosi positive, infatti, ci porterebbe inevitabilmente alla casella precedente in questo perverso Gioco dell’Oca.