Morrisons, Tesco, Sainsbury’s e Aldi, nuove regole all’ingresso

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AEMORGAN

Sabato scorso, il primo ministro Boris Johnson ha annunciato una nuova stretta sulla mobilità e le attività commerciali; a partire dal 5 novembre, pub, ristoranti e negozi non essenziali dovranno chiudere i battenti. E per evitare i problemi vissuti a marzo, le principali catene di supermercati britanniche hanno annunciato l’implementazione di una serie di regole da rispettare per poter accedere ai punti vendita di Londra e del resto del paese. Una mossa che eviterà contagi, fastidi e soprattutto l’arrembaggio indiscriminato a determinate categorie di prodotti, come pasta, riso, carta igienica.

Tesco

Il gigante della GDO britannica Tesco ha lavorato ad un sistema di semafori interattivi per gestire l’afflusso di pubblico nei negozi.

“Per assicurarci di fare tutto il possibile per ridurre il rischio di infezione per clienti e colleghi, introdurremo presto nuove misure di social distancing nei nostri negozi. Per cui, nelle prossime settimane, inizierete a vedere dei semplici semafori all’entrata dei negozi più ampi, per aiutarci a gestire il flusso in entrata e in uscita.”

All’ingresso, troverete gel e spray disinfettante per pulire le mani e il carrello della spesa, e in caso di lunghe file alcune categorie protette -come i dipendenti NHS- avranno priorità di accesso mostrando il cartellino di lavoro.

Infine, non sarà consentito l’acquisto in massa di prodotti di prima necessità come pasta, farina, carta igienica, salviettine disinfettanti per bambini e adulti. Il cosiddetto “panic buying” ha chiosato il CEO di Tesco Dave Lewis, è “non necessario e crea tensioni nella catena delle forniture.”

Morrisons

A causa dell’elevata richiesta, Morrisons incoraggia i clienti a prenotare la propria spesa con largo anticipo attraverso l’app e il sito Web; per questa ragione è stato implementato un servizio di consegna entro 24 ore per gli utenti in auto-isolamento o con problemi di mobilità. Il numero da chiamare è lo 0345 611 6111, opzione 5.

Anche in questo caso, i medici e gli infermieri del servizio sanitario nazionale avranno accesso prioritario dalle 6 alle 7 del mattino da lunedì a sabato, e dalle 9.30 del mattino di domenica.

In caso di lunghe file all’esterno, infine, gli utenti con cesto potranno passare davanti a quelli con carrello in questa proporzione: tre cestini ogni carrello della spesa.

Sainsbury’s

Al di fuori dei supermercati Sainsbury’s verrà implementato un sistema di code che permetterà l’accesso solo ad un familiare per volta: gli altri restano fuori.

Ovviamente, le regole di distanziamento sociale varranno sia all’esterno per la fila, che all’interno. Non sono previsti contingentamenti sulle quantità di beni acquistabili, ma ai clienti si richiede di adottare misura e buon senso.

Alcuni slot per la spesa online saranno riservati ad anziani e categorie più vulnerabili, ma al momento non è chiaro a quanto ammonti l’attesa per ottenerne uno.

In ogni caso, anziani e categorie a rischio avranno accesso prioritario dalle 8 alle 9 del matti di lunedì, mercoledì e venerdì, mentre allo staff NHS staff e agli addetti sanitari è garantito l’accesso prioritario dalle 7.30 alle 8.00 del mattino da lunedì a sabato.

Aldi

La catena di discount Aldi è stata tra le prime ad adottare il sistema di semafori per indicare quando un cliente può entrare, e quando invece deve aspettare fuori. Non ha messo in essere alcuna restrizione o regola specifica, ma in compenso chiede ai clienti di comprare solo ciò di cui hanno bisogno, senza esagerare.

 “Vorrei rassicurare tutti sul fatto che i nostri negozi verranno riforniti con frequenza, ma vorrei chiedervi di evitare acquisti sconsiderati. Non c’è alcuna ragione di acquistare più del necessario” ha chiosato il CEO Giles Hurley.

Ovviamente, in tutti i locali e all’esterno è richiesto di aderire severamente alle regole di distanziamento sociale in essere.