Nadine Dorris, sottosegretaria Salute UK ha il Coronavirus

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AEMORGAN

Dopo aver incontrato centinaia di persone negli ultimi giorni, e moltissimi parlamentari, la sottosegretaria alla Salute britannica Nadine Dorries si è scoperta contagiata dal Coronavirus.

C’è un che di beffardo e sinistramente sconcertante in quello che avviene in Europa, dopo il lockdown del nostro paese. È un misto di spocchia, leggerezza e incoscienza quella che ha portato a ignorare la lezione italiana e a perseverare con manifestazioni e mobilitazioni di massa, tipo quella, recente, per la Festa della Donna 2020. E ora si inizia a vederne gli effetti.

I cittadini e i politici insistono nel portare avanti uno stile di vita che, qui da noi, ha condannato l’intera nazione alla quarantena. Proprio mentre una donna inglese di 53 anni muore a Bali dopo aver contratto il Covid-19, e il numero di contagiati nel regno sale a oltre 380 casi, la Junior Health Minister Nadine Dorries ha rivelato d’aver contratto il virus e pertanto si è posta in auto-isolamento.

“Il Ministero Inglese per la Salute Pubblica ha iniziato a ricostruire in modo dettagliato tutti gli incontri fatti” ha dichiarato nelle scorse ore. “E il dipartimento del mio ufficio parlamentare è stato chiuso su loro diretto suggerimento. “

Il problema infatti è che, in barba al buon senso, Dorries avrebbe incontrato centinaia di parlamentari e addirittura avrebbe partecipato ad un congresso con il Primo Ministro Boris Johnson la settimana scorsa. In una situazione tanto delicata, soprattutto ora che il cuore delle istituzioni inizia ad essere messo sotto attacco, ci si aspetterebbe una risposta dalla politica. E invece, a parte gli inevitabili tweet di solidarietà, nisba.

Con l’hashtag #closetheschools! i sudditi di Sua Maestà hanno iniziato a firmare una petizione online per convincere Johnson a chiudere tutte le scuole nel tentativo di rallentare la diffusione dell’epidemia. Al momento della stesura di questo post, si contano già oltre 242.000 firme, e probabilmente il numero salirà nelle prossime ore.

Dal suo eremo domestico, Dorries fa sapere di non sentirsi granché bene, ma ringrazia tutti per gli auguri ricevuti. Ora, però, è preoccupata per la famiglia: “Sono più in apprensione per mia madre 84enne che sta da me, e che ha cominciato ad avere la tosse oggi. Verrà testata domani.” La raccomandazione che fa è di “stare al sicuro e continuare a lavarvi le mani, tutti quanti. “

Chiudere scuole e negozi, contingentare gli spostamenti e costringere le persone a stare a casa, invece, a quanto pare non è nella lista. Nel frattempo, i media si domandano se -dopo gli incontri dei giorni scorsi- Johnson abbia intenzione o meno di effettuare il tampone. Da Downing Street fanno infatti sapere che “Nadine è stata di certo al Civico 10 la scorsa settimana, ma non sappiamo quanto contatto abbia avuto col Primo Ministro. Bisogna stare entro due metri per più di 20 minuti.”

Sarà. La fregatura è che essere asintomatici non significa essere sani, e soprattutto non-contagiosi. “Tratteremo il caso come qualunque altro caso standard” chiosano dal governo. “Gli addetti stanno conducendo il processo standard di rintracciare e identificare tutti quelli che hanno mostrato i sintomi.” E fa spavento quanto tutto ciò somigli con quello che accadeva e si diceva in Italia solo qualche settimana fa.