Next Meal, l’app per aiutare i senza tetto di Londra in modo concreto

12675
AEMORGAN

Senzatetto, clochard, homeless e in modo molto poco politically correct anche barboni: sono tanti gli appellativi con cui vengono chiamate le persone in difficoltà che affollano le strade delle maggiori metropoli del mondo in questo periodo di crisi e ovviamente Londra non fa eccezione.

La capitale inglese, non certo a sorpresa, raccoglie infatti la maggiore concentrazione di homeless di tutto il Paese, e uno studio pubblicato dalla charity Shelter stima che alla fine del 2016 fossero circa 170mila le persone prive di un lavoro e di una residenza, costretti a vivere in maniera fortunosa tra le vie della città. Il problema viene descritto come in decisa crescita, scontrandosi al contempo anche con la riduzione progressiva di strutture atte a offrire accoglienza, persino temporanea.

In Inghilterra, infatti, tutte le autorità locali hanno il dovere legale di offrire una consulenza di 24 ore a chiunque dimostri di essere senzatetto (esistono criteri rigorosi ben definiti), oppure a rischio di diventarlo nell’arco di 28 giorni.

La maggior parte dei cittadini londinesi sarebbe anche disposta ad aiutare coloro che si trovano in un momento critico della propria vita, ma non sempre donare qualche moneta può risultare la soluzione migliore (e a volte il rischio è anche quello di trovarsi a corto di denaro). È per questo motivo che è stata creata la app Next Meal, la quale si presenta come un modo efficace per fare la differenza senza troppi sforzi.

Realizzata da un gruppo di volontari che lavorano presso la Muswell Hill Soup Kitchen, si tratta infatti di una applicazione per smartphone in cui sono elencati tutti i luoghi attualmente in funzione nei quali gli homeless londinesi possono trovare un pasto caldo, supporto e un tetto sotto cui dormire (a seconda della natura della struttura). A permettere ciò è il GPS al quale si collega il programma: in questo modo sarà semplice indicare al bisognoso la direzione giusta, e magari accompagnarlo di persona.

Nel giro di un semplice clic Next Meal elenca dettagliatamente le strutture, fornendo sia la distanza da percorrere che le caratteristiche del luogo, oltre all’effettiva apertura al momento (sono compresi gli orari di apertura), con tanto di breve descrizione dell’attività effettuata in loco. I creatori del programma sperano che questo strumento possa essere utile anche alle organizzazioni benefiche affinché possano lavorare insieme per alleviare le condizioni dei senzatetto a Londra.