Brutte notizie per Uber Londra: Tfl ha deciso di non rinnovare la licenza

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AEMORGAN

Pare che le cose si stiano mettendo davvero male per Uber. Pochi giorni fa Transport for London, ovvero l’ente che gestisce il trasporto nella capitale inglese, ha annunciato che non rinnoverà all’azienda la licenza di operare a Londra e quindi il servizio potrebbe terminare definitivamente a metà dicembre.

Il rapporto burrascoso tra Uber e la città inglese è cominciato, in realtà, nel 2017: all’epoca Tfl aveva inizialmente rifiutato la richiesta dell’azienda di lavorare a Londra in quanto non si era riuscito a trovare un modo per verificare il background degli autisti e riportare alle autorità immediatamente gli atti criminali più gravi. Solo dopo una lunga battaglia legale, Uber aveva ottenuto la licenza valida per quindici mesi a condizione di essere sottoposta ad un attento e vigile scrutinio da parte delle autorità cittadine, così come voluto dal sindaco Sadiq Khan.

Il 25 Settembre scorso tale licenza è scaduta e sono stati concessi solo altri due mesi di proroga, e non cinque anni come ci si aspettava. In questo periodo il servizio di taxi, effettuato con auto private che conta in città circa 45 mila autisti, aveva l’obbligo di fornire a Tfl altre precisazioni e garanzie circa la sicurezza dei passeggeri.

Ad oggi pare che tale accordo non è stato rispettato tanto che Tfl in una dichiarazione ufficiale ha affermato che non sono stati registrati i miglioramenti previsti ma che, al contrario, sono state riscontrate diverse violazioni con le quali il servizio taxi ha messo a rischio i passeggeri e la loro sicurezza. In particolare, secondo i dati acquisiti, da settembre scorso circa 14 mila viaggi Uber sarebbero stati completati da conducenti non autorizzati e quindi privi di assicurazione.

Per questi motivi Tfl è giunta ad una conclusione drastica definendo Uber come una società inadatta in questo momento a detenere una licenza di servizio taxi a Londra. Dal canto suo Uber ha annunciato la propria decisione di appellarsi contro la decisione sottolineando che negli ultimi tempi ha radicalmente modificato la propria attività e che comunque TfL solo due mesi fa aveva ritenuto idoneo il servizio.

Come si deduce, la questione è molto delicata: durante il processo d’appello Uber ha ancora il diritto di operare in città e, quindi, il servizio sarà sicuramente attivo fino a metà mese. Intanto a Londra le app dedicate a servizi taxi si stanno moltiplicando (Kapten, Bolt e ViaVan) quindi la concorrenza non manca e di sicuro darà del filo da torcere alle auto nere!