Pagamento con carta: da ora è possibile su tutti i taxi neri

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AEMORGAN

Sicuramente uno dei simboli emblematici di Londra è il famoso black cab, il taxi nero che da sempre si vede sfrecciare per le strade della capitale inglese.

E anche per lo storico mezzo di trasporto è arrivato, il momento di mettersi al passo con i tempi, tanto che dallo scorso lunedì 31 ottobre è possibile pagare qualsiasi corsa con carta.

In questo modo i cittadini hanno, finalmente, la possibilità di usufruire del servizio in qualsiasi momento pur non avendo contanti a portata di mano, abitudine che ormai si sta perdendo grazie alla diffusione a macchia d’olio delle carte di pagamento contactless, che non richiedono l’inserimento fisico della carta nel lettore ma solo il loro avvicinamento al dispositivo predisposto.

L’idea vincente è stata voluta dal sindaco di Londra Sadiq Khan, convinto che in questo modo i passeggeri possano avere vita più facile oltre ad una maggiore sicurezza e tutela riguardo le loro corse in taxi:

“Sono lieto di annunciare che da adesso in poi tutti coloro che utilizzano i nostri simbolici taxi neri avranno la possibilità di pagare con carta, rendendo i propri viaggi più veloci e convenienti. Da quando sono diventato sindaco sono determinato a garantire lo sviluppo di un vivace mercato inerente ai taxi e al noleggio privato in modo da offrire un servizio ottimale ai londinesi. Molti tassisti già forniscono da tempo questo servizio, ma è importante che i cittadini sappiano per certo che non dovranno mai più correre ad un bancomat prima di iniziare la propria corsa in taxi. I nostri taxi neri offrono un servizio unico e prezioso ai londinesi e il pagamento con carta sarà un bene sia per questo settore commerciale che per tutta la cittadinanza”.

Una mossa rivoluzionaria che, mercato a parte, ha voluto accontentare principalmente le esigenze dei cittadini: dopo una ricerca accurata, infatti, l’86% degli intervistati aveva fatto notare questa problematica, sottolineando la propria propensione ad effettuare pagamenti con carta o tramite servizio contactless.

Il desiderio dei londinesi è stato esaudito: per adesso i dispositivi per il pagamento potranno anche essere mobili, ma da gennaio 2017 i tassisti saranno obbligati ad installarli nell’abitacolo della propria vettura.

Forte entusiasmo è stato anche espresso dal manager generale della TfL e Private Hire, Helen Chapman, che ha accolto immediatamente la proposta dei cittadini:

“Molti tassisti accettano da anni i pagamenti con carta, ma i clienti non avevano mai la sicurezza assoluta di poter pagare in questo modo sulle vetture a disposizione. Abbiamo ascoltato i nostri clienti e crediamo che questa novità renderà i viaggi molto più convenienti e sarà una mossa giusta per inserire il mercato dei taxi in un mondo che è sempre più privo di contanti“.