“Portati i tuoi contenitori”: l’iniziativa di Waitrose per salvare l’ambiente!

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AEMORGAN

Basta imballaggi di plastica che, tra l’altro, pesano più di quello che compriamo nei negozi. È tempo di rinunciare a tutti questi packaging ingombranti e anche inutili, per salvaguardare la salute del pianeta e anche la nostra salute. Waitrose, la catena di supermercati che fa parte del gruppo John Lewis & Partners, ha deciso di incentivare la cosiddetta spesa sfusa, invitando tutti i clienti ad andare a comprare nei negozi portandosi dietro i propri barattoli e contenitori da riempire.

Si tratta di una sperimentazione per ridurre gli imballaggi di plastica che oggi sono utilizzati dappertutto, anche sulla frutta e sulla verdura. I clienti potranno portarsi dietro i loro contenitori anche per acquistare prodotti in vendita sfusi come pasta, riso e cereali. E anche frutta e surgelata: e il supermercato sarà il primo a farlo.

Questo potrebbe essere il futuro della spesa. La sperimentazione è iniziata nel negozio di Oxford, dove dagli scaffali sono spariti gli imballaggi che ricoprivano centinaia di prodotti. Si potranno comprare frutta e verdura privi di alcuna confezione, come del resto ha più senso. Così possiamo scegliere noi cosa portare a casa risparmiando un po’ di plastica inutile al pianeta.

Se avete dimenticato a casa i vostri contenitori, niente paura. Perché i clienti potranno prendere in prestito delle scatole per acquistare i prodotti, lasciando un deposito di 5 sterline che sarà poi restituito quando la confezione sarà riportata al punto vendita.

Non solo frutta e verdura, pasta, cereali e riso, ma anche vino, birra, detergenti, detersivi. E persino mix di frutta congelati. Il tutto a prezzi più convenienti per il consumatore, ovviamente: si parla di un 15% in meno sullo scontrino finale. In questo modo, si riduce l’utilizzo di tutte le confezioni in vendita nei negozi del marchio e la spesa sarà più leggera.

D’altronde i test del gruppo hanno dimostrato che i clienti apprezzano questo tipo di iniziative. Il portafoglio, quindi, ringrazia. E anche la Terra.