Durante alcuni scavi nell’East End di Londra, gli archeologi dell’University College London hanno rinvenuto i resti del più antico teatro della città. Si tratta del Red Lion, una struttura che risale alla metà del Cinquecento e di cui fino ad adesso se ne erano perse completamente le tracce.
La scoperta è particolarmente importante per la storia del teatro inglese in quanto va a chiudere un cerchio che aveva un anello mancante. Il Red Lion fu, infatti, il primo palcoscenico in cui cominciarono ad esibirsi le compagnie stabili costituendo il ponte tra il teatro medievale, in cui predominavano gli spettacoli a tema biblico, e quello elisabettiano caratterizzato da testi secolari.
Amazing #archaeological news! @ArchSouthEast with lead archaeologist @stevejameswhite excavate the ‘Remains of earliest purpose-built playhouse found in east London’
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— UCL Archaeology #RemoteNotDistant (@UCLarchaeology) June 10, 2020
Inizialmente la struttura in questione era un luogo di ritrovo per bere, mentre dal 1567 lo spazio fu adibito alla costruzione del teatro. Nel primo periodo gli spettacoli, seguendo la tradizione, continuarono a trattare temi religiosi per poi passare gradualmente ad altri soggetti.
Purtroppo la maggior parte dei testi teatrali all’epoca non veniva stampata e quindi non se ne ha traccia, ma si suppone che nell’ultima parte del Cinquecento siano stati rappresentati proprio lì i primi drammi di William Shakesperare.
Secondo gli storici, l’attività del Red Lion purtroppo durò molto poco tanto che nel secolo successivo lo spazio della struttura fu sfruttato come luogo per far combattere i cani così come dimostrano gli scheletri degli animali ritrovati durante gli scavi.
