Scomparsa Merlina, il corvo Regina della Torre di Londra

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AEMORGAN

“Se i corvi lasciano la Torre,” narra la leggenda, “la Corona cadrà, e con essa il Regno Unito.” E ora, uno dei 6 corvi che abitano la Torre di Londra è scomparso da settimane e si teme che sia morto. Un presagio oscuro che non poteva capitare in un momento peggiore.

La Torre di Londra ospitava fino a poco fa 7 corvi: Jubilee, Harris, Gripp, Rocky, Erin, Poppy e Merlina. E proprio quest’ultima, da giorni, è scomparsa dai radar. Definita “amatissima” e “uno spirito libero” e soprannominata la “Regina della Torre dei Covrvi” dal Ravenmaster Christopher Skaife, Merlina si era spontaneamente unita al gruppo nel 2007.

Il protocollo stabilisce che, sui terreni della Torre, debbano esserci almeno 6 corvi in ogni momento, più uno di scorta perché non si sa mai. Ma ora uno dei corvi è scomparso e le speranze di rivederlo iniziano a vacillare.

“Sebbene non sia inusuale per i nostri corvi avventurarsi fuori dalle mura,” spiegano fonti della Torre di Londra, “l’audace Merlina di solito aveva sempre fatto ritorno alla Torre e al suo Ravenmaster, con cui condivideva un bellissimo legame. […] La sua assenza prolungata, tuttavia, potrebbe indicare una compianta dipartita.”

Ma l’elegia funebre non finisce qui: “Merlina era la nostra incontestabile reggente del posatoio, la Regina della Torre dei Corvi. Mancherà moltissimo agli altri corvi, al Ravenmaster, e a tutti noi della comunità della Torre.”

Tanto più che era troppo giovane per essere passata a miglior vita per vecchiaia; dati alla mano, mentre in ambiente selvatico i corvi campano mediamente 10-15 anni, quelli nella Torre di Londra -serviti, riveriti e coccolati- arrivano senza difficoltà anche a 40.

Secondo la leggenda, il primo re d’Inghilterra a imporre la presenza dei corvidi con la forza della legge fu Carlo II Stuart; anche perché, al di là della superstizione in sé, questi animali sono tornati utili in diversi contesti. Ad esempio, durante la seconda guerra mondiale venivano usati per individuare bombe o aerei durante i blitz.

E quando lo stormo si ridusse a un singolo corvo, Winston Churchill ordinò che il numero fosse portato almeno a 6. Nel 2018, con l’aumentare della complessità nel reperire nuovi corvi (anche perché gli allevatori legali in UK sono pochissimi), la Torre ha lanciato un ambizioso programma di ripopolamento con buoni risultati fino ad ora.

La Torre di Londra, al momento, è chiusa per lockdown in ossequio alla normativa di contenimento della pandemia.