Settled-status dopo la Brexit: ecco come ottenerlo entro il 30 Giugno

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AEMORGAN

La Brexit è ormai arrivata ma ci ci sono ancora tante questioni ancora irrisolte, sulle quali i cittadini britannici (e coloro che vorrebbero diventarlo) nutrono dubbi sostanziali. Come si ricorderà, infatti, da gennaio 2021 il Regno Unito è uscito definitivamente dall’Unione Europea e da allora i rapporti tra le due entità sovranazionali sono cambiati radicalmente.

A farne le spese, in primis, chi vorrebbe richiedere per sé e i propri cari lo status di pre-settled e settled per continuare a vivere in Gran Bretagna. Nel caso in cui la richiesta venga effettuata nel 2021, bisogna dimostrare in qualche modo di aver vissuto in UK negli anni precedenti.

Il Settlement Scheme, ovvero il sistema creato dal governo britannico per consentire ai cittadini europei di restare nel Paese al fine di lavorare, studiare o semplicemente risiedere, ha un termine ben preciso: tutte le richieste, infatti, devono arrivare entro il 30 giugno 2021.

Fortunatamente le percentuali di risposta positiva in questo campo si stanno rivelando molto alte: i dati finora rilevati dall’Home Office parlano di circa un 97% di cittadini europei che hanno ricevuto il proprio permesso di soggiorno. A essere esclusi ad questa percentuale però i più anziani, ovvero gli over 65, i quali rappresenterebbero solo il 2% dei richiedenti.

Numeri estremamente bassi, che riflettono motivazioni alquanto semplici da comprendere e problemi cui non è invece immediato ovviare. Alcuni infatti ritengono erroneamente che sia sufficiente esibire il documento di Indefinite Leave to Remain, ricevuto in passato, ma in realtà non valido dopo la Brexit; altri ancora, essendosi sposati con cittadini locali, ignorano però che per poter restare in UK sarebbe loro necessaria la doppia cittadinanza italiana e britannica.

Ricordiamo che l’EU Settlement Scheme è aperto a tutti i cittadini europei e svizzeri che possiedono i requisiti prescritti dalla normativa. Come già detto il termine ultimo per presentare la domanda è il 30 giugno 2021, ma in alcuni casi la deadline cambia, per esempio se si tratta di un ricongiungimento con un membro della famiglia, oppure se per l’appunto il suddetto parente è già cittadino britannico. La richiesta è sempre e comunque gratuita.

Settled Status: chi può richiederlo e quali sono i criteri da rispettare?

Quali sono dunque i criteri che devono essere rispettati per poter aspirare al Settled Status?

Si tratta da una parte di attestare ufficialmente la propria identità con un passaporto valido o una carta d’identità nazionale, più una foto digitale del proprio viso. Il documento dev’essere scannerizzato attraverso l’app EU Exit: ID Document Check oppure caricare direttamente la foto tramite il processo di domanda online.

L’altro criterio per ottenere il settled status, invece, riguarda la produzione di prove documentata della propria residenza nel Regno Unito, Isole del Canale o Isola di Man per almeno 6 mesi all’interno di un anno solare (quindi metà anno), per 5 anni di seguito. Niente paura, però, perché se non viene rispettato il criterio dei 5 anni si può richiedere il pre-settled status.

Riguardo alla documentazione vale la pena notare che se si è arrivati in Gran Bretagna prima del 2021, è possibile effettuare un check automatico veloce fornendo il proprio numero di National Insurance, basato sul proprio cassetto fiscale, e non verrà chiesta nessun altro tipo di prova che, invece, potrebbe essere negli altri casi dall’Home Office.

La domanda può essere fatta anche nel caso sussista una relazione (matrimonio, unioni civili o anche convivenza) con un cittadino europeo. Il legame può anche essere di parentela, quindi possono chiedere il settled status anche figli, nipoti o pro-nipoti sotto i 21 anni, e ovviamente non sono esclusi genitori, nonni e bisnonni, previa presentazione di un documento che attesti il rapporto parentale.

Inoltre è possibile fare domanda anche nel caso in cui si sia il famigliare di un cittadino britannico e insieme abbiate vissuto al di fuori della Gran Bretagna; se il partner britannico possiede la cittadinanza europea e ha vissuto nel Regno Unito prima di ottenere il documento; se avevate un parente che ha vissuto a lungo nel Paese.