Sony World Photography Awards 2019: a Londra, il mondo in una mostra

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AEMORGAN

È uno dei più grandi e apprezzati concorsi di fotografia al mondo. Giunto alla sua dodicesima edizione, il Sony World Photography Awards ha annunciato i vincitori di quest’anno, tra cui spicca l’italiano Federico Borella. A Londra, la mostra con gli scatti più indimenticabili.

Il progetto è sfacciatamente ambizioso e non lo nasconde: “Celebrare le migliori immagini e i migliori fotografi del pianeta.” Una contesa da record che, in quest’ultima edizione, ha chiamato a raccolta ben 326.997 partecipanti provenienti da 197 paesi del globo terracqueo, divisi in 4 differenti categorie:

  • Professional: Dedicato ai migliori progetto fotografici. È la categoria più importante.
  • Open: Valorizza gli scatti singoli (dunque non collezionati in raccolte) di professionisti, dilettanti, artisti ma anche semplici appassionati.
  • Youth: Premia le foto singole migliori prodotte dai ragazzi di età compresa tra 12 e i 19 anni.
  • Student Focus: Come suggerisce il nome, dedicato agli iscritti alle scuole e ai corsi di fotografia.

Le tematiche affrontate sono estremamente variegate e spaziano dall’architettura alla natura, passando per cultura, fotografia creativa, movimento, paesaggi, fauna selvatica, ritratti, nature morte, Street Photography e viaggi. Cieli, vita quotidiana dall’altra parte del mondo, sommosse, località impervie, polizia a cavallo e cieli stellati: c’è tutto il carrozzone dell’esperienza umana per un totale di oltre 800 spettacolari immagini.

Il primo premio, accuratamente selezionato da una giuria di esperti stimati e riconosciuti a livello mondiale, è andato a Borella, per la sua serie intitolata “Five Degrees”​ e imperniata sulle morti degli agricoltori del Tamil Nadu, nel Sud dell’India. Una gravissima situazione confermata anche da un recente studio della Berkeley University che mette in relazione l’impennata di suicidi con la diffusione della siccità nella regione; la più terribile e duratura degli ultimi 140 anni.

Per quanto concerne la sezione studentesca, si aggiudica la coppa lo spagnolo Sergi Villanueva con la vivace serie “La Terreta.” Alla 18enne statunitense Zelle Westfall va la menzione d’onore nella sezione Youth grazie al suo bellissimo scatto sulla diversità, “termine da intendere nel senso più ampio e che può riguardare persone, cultura o ambiente, e può essere di interesse locale o globale.” Infine, nel comparto Open, vince l’americana Christy Lee Rogers con l’immagine creativa intitolata “Harmony.”

Capolavori che potete ammirare virtualmente sul sito ufficiale del Sony World Photography Awards oppure dal vivo nella mostra finale alla Somerset House fino al prossimo 6 maggio. Come sempre in questi casi, i biglietti vanno a ruba, dunque vi consigliamo di prenotare al più presto su questa pagina Web.