Streetlink e Next Meal: le app per aiutare i senzatetto a Londra

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AEMORGAN

In questi giorni, Londra ha affrontato un’ondata di freddo molto intenso: l’arrivo di Beast e della tempesta Emma hanno portato neve, ghiaccio e temperature ben al di sotto dello zero per un’intera settimana. Numerosi sono i disagi che la popolazione ha dovuto affrontare, dai mezzi di trasporto in ritardo o non in servizio a blackout, code e disagi per spostarsi da una parte all’altra della città. Nelle ultime ore, poi, in alcune parti del Regno Unito la situazione si è fatta ancora più grave, con inondazioni, persone bloccate a causa delle abbondanti nevicate e lastre di ghiaccio ovunque. Tuttavia, a passarsela peggio sono sicuramente le persone che vivono per strada, costrette a dormire e a trascorrere queste giornate di freddo siberiano esposti alle intemperie e in costante pericolo di vita.

Per aiutare i senzatetto, in modo da segnalare la loro presenza alle associazioni che si occupano di offrire loro un riparo e un pasto caldo, basta poco, ossia fare una segnalazione a SreetLink, un sito e app per smartphone che permette al pubblico di avvertire i servizi locali in Inghilterra e Galles quando qualcuno dorme sui marciapiedi o al freddo.

La città di Londra si è dimostrata da subito tra le più problematiche per l’alto numero di clochard: dei 3600 avvisi che il team di Streetlink ha ricevuto da tutta l’area nazionale nelle prime 24 ore di neve, tra lunedì 26 febbraio e martedì 27 febbraio, ben 2032 arrivavano dalla capitale.

Per avvisare le autorità locali della presenza di un senzatetto usando Streetlink ci sono tre modi, tutti molto facili e super veloci da usare:

Un altro modo per aiutare i senzatetto è usare Next Meal, un’app in cui trovate una lista di posti dove le persone senza fissa dimora possono trovare cibo e supporto a Londra. Sviluppata da alcuni volontari, l’app usa il GPS per trovare la cucina o il rifugio aperto più vicino così da indicare la strada e la posizione a chi è in cerca di assistenza.