Terrore a Londra: furgoncino investe persone sul London Bridge. 48 i feriti. Sette i morti confermati.

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AEMORGAN

AGGIORNAMENTO 04/06/2017: dopo una notte di notizie frammentarie e testimonianze raccolte in strada dai giornalisti inglesi, i giornali locali sono stati in grado di ricostruire un quadro degli eventi che si sono svolti la scorsa notte (fonti: BBC, Telegraph, The Guardian).

Alle 22.08 la Metropolitan Police è intervenuta dopo che un furgoncino bianco ha investito una folla di pedoni sul London Bridge. Tre uomini sono stati visti scendere e dirigersi verso l’area del Borough Market.

Nel giro di sei minuti anche le ambulanze sono accorse sul posto per soccorrere i feriti. La polizia ha immediatamente chiuso ed evacuato l’area del ponte e del Borough Market.

Nel frattempo, vari testimoni hanno visto i tre uomini girare tra vari pub del Borough Market armati di lunghi coltelli. Gli uomini sono riusciti ad accoltellare diverse persone: testimoni riferiscono di una donna colpita ripetutamente con ferite al collo e il volto ricoperto di sangue. Due testimoni intervistati hanno dichiarato di aver udito gli assalitori urlare “Questo è per Allah”. Nei pub la gente ha cercato di respingere gli assalitori lanciando loro sedie e boccali di birra.

I poliziotti sono andati alla ricerca dei tre assalitori all’interno dei pub. Poco dopo i tre sono stati individuati e uccisi a colpi di pistola. L’intera azione si è svolta nel giro di otto minuti.

Uno degli assalitori indossava quella che sembrava una cintura bomba, ma si è poi rivelata un falso. In seguito si sono uditi quattro boati nella zona, identificati come esplosioni controllate effettuate dalla polizia (l’ultima è stata udita all’1.49).

Alle 00.25 la Metropolitan Police ha dichiarato che l’evento è stato un attacco terroristico (la conferma ufficiale è avvenuta tramite il profilo Twitter della Met).

Un terzo incidente di accoltellamento avvenuto in contemporanea nell’area di Vauxhall è stato in seguito dichiarato come non collegato all’attentato terroristico.

Al momento dell’aggiornamento il bilancio prevede 7 morti accertate, e 48 feriti. L’identità dei terroristi non è stata ancora rivelata.

AGGIORNAMENTO 1:00: Non ci sono ancora state rivendicazioni sulla responsabilità dell’incidente. Il primo ministro Theresa May ha però dichiarato che verrà trattato come “un possibile atto di terrorismo”.

AGGIORNAMENTO 00:25: Un testimone riferisce di aver visto tre uomini accoltellare quattro persone in un pub nell’area di Borough Market. Per quanto riguarda l’area di Vauxhall è confermato che si è trattato di un falso allarme.

AGGIORNAMENTO 00:15: la Metropolitan Police conferma più di un morto in seguito all’incidente, e due incidenti simili sono stati riportati anche nell’area del Borough Market e di Vauxhall. Entrambe le aree sono state chiuse al traffico ed evacuate.

Di nuovo paura a Londra: la BBC riferisce di un “grave incidente” in cui un furgone bianco in transito su London Bridge ha guidato sulla folla travolgendo numerose persone. La notizia è stata rilanciata da numerosi giornali internazionali. Il bilancio, al momento in cui leggiamo su diverse fonti, si attesterebbe intorno alla ventina di feriti.

In questo momento la Metropolitan Police è all’attivo sul ponte insieme ai paramedici per soccorrere i feriti. Il ponte è stato chiuso in entrambe le direzioni e il traffico deviato verso Southwark.

La giornalista della BBC Holly Jones, che era sul ponte al momento dell’incidente, ha spiegato la dinamica dei fatti: il furgone avrebbe deviato sul marciapiede cominciando a investire diverse persone di fronte a lei.

Testimoni hanno poi riportato che il furgone si è schiantato contro un palo. Un uomo sarebbe poi sceso dal veicolo e avrebbe accoltellato diverse persone. Successivamente si sarebbero uditi degli spari, fino a quando l’uomo sarebbe stato arrestato dalla polizia (AGGIORNAMENTO: questo dettaglio si è poi rivelato inesatto, come ricostruito in seguito dalle fonti riportate all’inizio di questo articolo).

Anche se al momento si sa ben poco, la dinamica è molto simile a quella dell’attentato terroristico sul Westminster Bridge dello scorso 22 marzo, e di altri attentati che si sono svolti nell’ultimo anno in diverse città d’Europa come Nizza e Berlino.