The Last Straw: da Londra a Terni la campagna ambientale contro le cannucce

6199
AEMORGAN

Londra chiama e Terni risponde. È così che un gruppo di ragazzi italiani a Londra ha deciso di rilanciare in Italia una campagna ambientalista appena iniziata a Londra: The Last Straw.

Gioco di parole tra il suo significato letterario, l’ultima cannuccia (o meglio, pagliuzza) e il suo utilizzo nella lingua parlata, che in italiano si traduce con “la goccia che fa traboccare il vaso”. E, nel nostro caso, l’oceano. Perché parliamo di uno dei microrifiuti di plastica non riciclabili peggiori che ci siano. Di quelli che finiscono proprio in mare e uccidono la fauna marina.

Ogni anno nella sola città di Londra vengono prodotte, consumate e gettate oltre due miliardi di cannucce di plastica. L’equivalente di quelle che si consumano in Italia nello stesso periodo. E nell’intero Regno Unito? Parliamo di 8.5 miliardi all’anno, per un peso stimato di oltre mille tonnellate, l’equivalente di tre Jumbo Jet carichi di bagagli e passeggeri.

La campagna in UK vede la collaborazione di diversi locali (con testimonial d’eccezione come varie chef celebrities) ai quali si chiede di non fornire la cannuccia direttamente nel cocktail o nel drink, ma di darla al cliente solo su richiesta. Fino ad esaurimento scorte di tutte quelle cannucce di plastica, che purtroppo resteranno a inquinare l’ambiente per altri 500 anni.

E dopo? Una volta terminata la plastica, si passerà a sostituti eco-friendly, quali cannucce in amido di mais, biodegradabili in 12 settimane. O altre in carta, metallo, bamboo.

Ma cosa c’entra Terni? Dicevamo di questo gruppo di ragazzi italiani che lavorano a Londra: Christian Armadori, Eleonora Angelelli e Antonio Metastasio hanno deciso di rilanciare la campagna in Italia partendo proprio dalla loro città natale. Ottenendo già una prima risposta dal comitato Terni in Action, guidata da Cristiano Muti e Rita Burattini, che ha convinto già una ventina di locali del capoluogo umbro ad abbandonare la cannuccia di plastica. Rendendo a tutti gli effetti Terni la prima città straw-free di Italia.

La campagna è appena iniziata, sia in UK che in Italia, ma si spera in un futuro davvero promettente, dal momento che l‘eco di questa iniziativa si sta diffondendo anche oltre i confini europei giungendo persino in California. Speriamo che un giorno si arrivi davvero all’ultima cannuccia.