Super protesta contro Trump a Londra: proteste e palloni che lo ritraggono, ecco cosa sta succedendo!

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AEMORGAN

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in visita di Stato assieme alla consorte Melania nella capitale inglese torna a far parlare di sé. E tra reali defezioni, geniali trollate e cortei ostili, l’agenda politica si trasforma all’improvviso una puntata vecchio stile di Beautiful.

Neppure il tempo di mettere piede nel Regno Unito e il magnate americano aveva già dato la prima di una lunga serie di stoccate. Tutto è iniziato ieri, con le critiche mosse da Sadiq Khan riguardo lo sfarzo -ritenuto eccessivo- tributato all’evento istituzionale. Un’analisi che non è piaciuta a Trump, e che infatti ha bollato il sindaco di Londra come “un perdente.” La risposta non si è fatta attendere: “Sei l’uomo copertina della ripugnante ultradestra mondiale” ha chiosato Khan con un tweet al vetriolo.

Poi, è arrivato l’invito a lasciare l’Europa unilateralmente, senza accordo e soprattutto senza neppure pagare il conto; “la Gran Bretagna deve chiudere la faccenda entro la fine dell’anno. Se non ottenete ciò che volete, alzatevi dal tavolo e via. […] Fossi in voi, non pagherei i 50 miliardi.” Apriti cielo quando poi ha espresso simpatie per Nigel Farage, bypassando e sostanzialmente rendendo invisibile la May dimissionaria.

Come se non bastasse, i tabloid inglesi hanno scoperto che il principe Harry si sarebbe unito al leader laburista Jeremy Corbyn nel disertare la cena di gala programmata dalla regina Elisabetta a Buckingham Palace. Una frecciatina dovuta al cattivo sangue che scorre tra Trump e Meghan Markle, definita dal presidente USA “pessima” alla vigilia della tre giorni in UK.

In questa situazione tutt’altro che rilassata, oltre 250.000 persone si sono date appuntamento davanti Trafalgar Square per poi spostarsi a Westminster con lo scopo di manifestare il proprio dissenso nei confronti del tycoon americano che solo pochi giorni fa aveva dichiarato di sentirsi “molto amato” dai sudditi di sua maestà.

Ribattezzata il “Carnevale della Resistenza” e “la più grande dimostrazione nella storia inglese” la marcia ha incassato la solidarietà dei Democratici, del Green Party, degli ambientalisti e dei sindacati; Corbyn, in particolare, ha dichiarato di essersi unito alla protesta Together Against Trump per “esprimere solidarietà a quanti sono stati oggetto di attacco in America, in tutto il mondo e nel nostro paese.”

La ciliegina sulla torta, in questa polveriera tenuta a bada da oltre 3.500 agenti, è stato l’immancabile pallone a forma di Baby Trump che aveva già solcato i cieli londinesi l’anno scorso; per non farsi mancar nulla, è tornato affiancato da un robot parlante alto 5 metri che ritrae Trump seduto su un water d’oro. E siamo solo al secondo giorno.