Ufficiale: quarantena ridotta a 5 giorni per chi rientra in Italia dall’UK

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AEMORGAN

La nuova ordinanza firmata dal Ministro della salute Roberto Speranza ha apportato alcune modifiche al regolamento che è obbligato a rispettare chi rientra in Italia da alcuni Paesi europei, compreso il Regno Unito.

La novità introdotta nella nuova normativa è l’obbligo di quarantena di soli 5 giorni in quanto l’UK non rientra più nella lista di Paesi a rischio elevato. Ricordiamo che fino a tale provvedimento vigeva l’obbligo di rimanere isolati per 14 giorni.

Per poter viaggiare rimane, invece, invariata la necessità di presentare alla partenza il risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti. Ciò vale per i viaggi via aereo, ma anche in treno, in auto o via nave. Una volta rientrati in Italia e dopo aver rispettato l’isolamento fiduciario, bisognerà effettuare un ulteriore test che confermi la negatività al COVID-19.

Al momento della partenza è, inoltre, obbligatorio compilare un’autocertificazione con i dati personali e quelli del domicilio dove verrà rispettata la quarantena di 5 giorni. Giunti a destinazione bisognerà informare l’azienda sanitaria locale del proprio arrivo così da monitorare eventuali nuovi focolai ed effettuare un tracciamento dei possibili contagi.

Oltre al Regno Unito, rientrano in questa ordinanza i seguenti Paesi europei: Irlanda del Nord, Israele, Austria (escluso il Tirolo), Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

Tale provvedimento del Ministero della Salute italiano sarà valido fino al 30 aprile ma, per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è sempre utile consultare la pagina ufficiale del sito governativo.