Un furgone contro fedeli vicino alla moschea di Finsbury Park: un morto e feriti

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AEMORGAN

Non c’è pace per Londra: un uomo è morto e dieci persone sono state ferite dopo che un uomo si è lanciato alla guida di un furgone nei pressi di una moschea londinese di Finsbury Park.

Il furgoncino, come riporta la BBC, ha travolto alcune persone sul marciapiede all’uscita della Muslim Walfare House, dopo la recita delle preghiere serali del mese del Ramadan, poco dopo mezzanotte di lunedì 19 giugno. Un 48enne è stato arrestato e il Segretario di Stato del Ministero degli interni, Amber Rudd, ha definito l’incidente come “un incidente terroristico”.

Un testimone, Abdul Rahman, ha dichiarato alla BBC che l’uomo voleva “uccidere tutti i musulmani”. “Quando l’uomo è uscito dal suo furgoncino voleva scappare, è corso via dicendo ‘Voglio uccidere tutti musulmani. Voglio uccidere tutti i musulmani’”, ha continuato il testimone, che ha aggiunto anche di avere aiutato la polizia a fermare l’attentatore. “L’ho colpito nello stomaco… e poi io e altri ragazzi lo abbiamo portato a terra immobilizzandolo. Lo abbiamo fermato fino all’arrivo della polizia”.

Sul posto è intervenuta la Metropolitan Police che ha confermato che la vittima e i feriti sono tutte persone di religione musulmana. “L’uomo, purtroppo, è morto. È ancora troppo presto per dichiarare che la sua morte è stata causata dall’attacco”, ha detto Neil Basu del MET.

Nel frattempo, le misure di sicurezza sono state aumentate, con ulteriore polizia dispiegata per rassicurare le varie comunità, visto che questo è il terzo attentato che Londra subisce dopo l’attacco di marzo a Westminster e quello di un paio di settimane fa a London Bridge (senza contare l’attentato di Manchester).

Il Sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha espresso la sua vicinanza alle vittime e ai familiari e ha ribadito il suo orrore per questo “orrendo attacco terroristico contro persone innocenti”. “Anche se questo sembra essere un attacco diretto contro una particolare comunità, come i terribili attacchi a Manchester, Westminster e London Bridge è anche un assalto ai nostri valori condivisi di tolleranza, libertà e rispetto”.

Harun Khan, segretario generale del Muslim Council of Britain, ha denunciato i numerosi attacchi di islamofobia avvenuti negli ultimi mesi. “Nelle ultime settimane e mesi, i musulmani hanno dovuto sopportare molti attacchi islamofobici, e questa è la sua più violenta manifestazione al momento. Ci aspettiamo che le autorità aumentino la sicurezza fuori dalle moschee come misura urgente”.