Uniti contro l’omofobia: l’iniziativa dei bar di Soho dopo la sparatoria di Orlando

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AEMORGAN

Dopo la sparatoria ad Orlando di sabato notte scorso, sono tante le persone in tutto il mondo che hanno espresso il loro cordoglio. Anche a Londra non mancano le iniziative a sostegno della comunità LGBT e per dimostrare la nostra vicinanza ai familiari e agli amici delle vittime.

Sabato 11 giugno, nella notte, un cittadino statunitense di origine afghana di 29 anni, Omar Mateen ha fatto irruzione al Pulse, un nightclub LGBT a Orlando, in Florida, sparando sulla folla, uccidendo 50 persone e ferendone almeno 53 prima di essere ucciso nel blitz della polizia. Questa strage è la peggiore sparatoria che sia mai avvenuta negli Stati Uniti, dove questi tipi di eventi sono purtroppo molto numerosi.

Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social, le bandiere arcobaleno sventolate e i “love wins”. Anche il sindaco di Londra ha voluto partecipare scrivendo sul suo profilo Twitter: “Questo attacco orribile e vile a Orlando è un attacco alle nostre libertà e ai nostri valori”.

Oltre alle varie esternazioni sui social, però, c’è anche chi ha pensato a delle iniziative che portino le persone a riunirsi e a condividere un momento di amicizia e solidarietà: tutti i bar che si trovano in Old Compton Street a Soho hanno infatti invitato tutti i londinesi a riunirsi in piedi nella strada, stasera alle 7, per tenersi per mano.

Old Compton Street, tra l’altro, non è nuova ad attacchi contro la comunità LGBT: il 30 aprile 1999, tre persone furono uccise e 70 ferite al pub LGBT Admiral Duncan in seguito al lancio di una bomba da parte del neo nazista David Copeland, che stava conducendo una campagna di attacchi terroristici di matrice razziale e omofobica.

Se volete combattere pacificamente contro l’odio, l’omofobia e la bigotteria, potete recarvi in Old Compton Street e prendere per mano il vostro vicino al fine di dimostrare che non si può tollerare che le persone muoiano per il semplice fatto di essere se stessi.