Possiamo vantare una lunga lista di eccellenze italiane all’estero e, tra di queste, di sicuro ha acquisito un posto d’onore la giovanissima Virginia Stagni.
La venticinquenne bolognese, che da cinque anni vive a Londra, in questi giorni è stata insignita con il premio “International Media and News Association (Inma) 30 under 30” per la categoria Business Intelligence.
Il riconoscimento premia i trenta migliori innovatori al di sotto dei trent’anni nel campo dell’informazione digitale e Virginia è la prima cittadina italiana ad averlo ricevuto, oltre ad essere la più giovane in assoluto ed anche una delle prime donne.
La Stagni è Business Development Manager per il Financial Times e si è guadagnata l’ambito premio grazie al progetto FT Talent Challenge da lei diretto. Si tratta di un hub in cui centinaia di giovani si confrontano e collaborano per sviluppare un business editoriale creativo e al passo con i tempi.
La giovane imprenditrice ha lanciato anche altre iniziative per migliorare l’editoria europea con progetti di collaborazione, seminari, workshop fra il Financial Times e le più autorevoli testate d’Europa.
Un successo davvero stellare per Virginia che, tra l’altro, è la più giovane manager in 132 anni di storia del Financial Times e ad oggi ricopre un ruolo chiave che consente alla sua testata di essere uno dei media più innovativi sul mercato.
Questo, tra l’altro, è solo l’ultimo dei suoi traguardi raggiunti: si è laureata in economia alla Bocconi di Milano per poi ottenere, grazie ad una borsa di studio, un Master in Media and Communications alla London School of Economics.
La sua carriera professionale non è da meno: dopo aver fondato prima il magazine culturale “Revolart” e poi l’e-commerce di wellness “Good Saints”, nel 2016 è stata premiata come Migliore Imprenditrice Italiana Under 25 e l’anno scorso è entrata nella Digiday Future Leaders List. Insomma, un vero e proprio orgoglio per l’Italia!
