Vivere in un parco a Londra: un progetto che potrebbe presto diventare realtà!

9079
AEMORGAN

Vi piacerebbe vivere in un grande Parco nazionale urbano? A Londra uno scenario del genere potrebbe diventare realtà grazie al progetto ideato dal geografo ed esploratore britannico Daniel Raven-Ellison. La proposta è nata nel 2014 ma è nell’ultimo anno che il comitato promotore ha cominciato a vedere i primi risultati concreti grazie ad una campagna di crowdfunding che ha raggiunto centinaia di sostenitori tra individui singoli e organizzazioni di ogni tipo, che si tratti di università, grandi imprese o piccole enti.

Il progetto è veramente ambizioso e ingloba tutta la metropoli inglese in cui oggi vivono 8.6 milioni di abitanti, destinati ad aumentare in maniera massiccia nel corso dei prossimi anni. L’idea rivoluzionaria è partita dalla consapevolezza che Londra ha a disposizione un patrimonio di verde unico al mondo, basti pensare che più del 40% del territorio è ricoperto da alberi e piante. Nella città si contano, infatti, tremila parchi urbani, trentamila orti urbani, due riserve naturali, quasi quattro milioni di giardini privati, oltre otto milioni di alberi a cui si aggiungono fiumi, laghi, boschi e canali di ogni dimensione.

L’obiettivo del progetto è collegare queste numerose aree verdi attraverso una rete di comunicazione, a cui sarebbe associata una pista ciclabile unica, in modo da creare il più grande Parco nazionale urbano al mondo, unico nel suo genere perchè abbraccerebbe un’intera città. Ovviamente uno scenario simile andrebbe ad apportare solo benefici sotto vari punti di vista: innanzitutto si proteggerebbe lo spazio verde dall’aggressione dell’edilizia, in secondo luogo si promuoverebbe il turismo grazie ad un’attrazione senza precedenti, per non parlare del benessere dei londinesi che sarebbero incentivati a trascorrere molto più tempo all’aria aperta.

È questa l’idea di Raven-Ellison, convinto che solo con un gigantesco spazio verde sarà possibile salvaguardare la vita in una città così caotica:

“La città è un luogo difficile da vivere e credo sarà sempre più difficile. Si tratta di cercare di rallentare e convincere la gente a riconoscere l’impronta ecologica dei propri stili di vita“.

Per rendere concreto questo progetto innovativo, il comitato promotore ha addirittura indotto un concorso pubblico in collaborazione con “Time Out London”. Tutti gli artisti, i designer, gli illustratori, i cartografi, gli urbanisti, i registi, gli architetti e i paesaggisti sono invitati ad inviare le proprie idee e i propri progetti circa la realizzazione del Parco nazionale urbano. Le proposte potranno essere inviate entro il 19 maggio e, in seguito, saranno valutate da una serie di esperti in modo da essere sfruttate per la resa concreta dell’ambizioso progetto.