Wandsworth Council e il concorso per il nuovo ponte sul Tamigi: tutte le idee!

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AEMORGAN

Non so cosa ci farei con 40 milioni di sterline. Qualche idea banale pure ce l’avrei.

Eppure le dimentico tutte in un solo colpo di ciglia, casa sull’albero compresa, da quando ho piantato gli occhi su alcune immagini, su possibilità in procinto di evoluzione.

E sì, perché il Wandsworth Council ha indetto un concorso, uno di quelli per chi pensa in grande.

Quanto grande?

Grande come un ponte, che collegherà la zona di Nine Elms a quella di Pimlico. Prenderà vita nel 2018, che è quasi futuro ma non per molto.

Poche città al mondo sono così fiere dei propri ponti e Londra si prepara a rimanere a bocca aperta e col naso all’insù appena quest’idea da 40 milioni di sterline prenderà forma. Quale però non è ancora dato di sapere, bollono in pentola ad oggi circa una settantina di progetti e quello vincente sarà proclamato in estate.

Gli architetti in gara stanno proponendo fantasia allo stato brado, e le ipotesi spaziano dalle forme geometriche più essenziali ai cerchi concentrici di luce, dalle forme tubolari che scendono quasi a picco sull’acqua alle forme più flessuose, come il progetto di una quasi passerella a forma di goccia o di una serpentina, che, a immaginarselo un ponte così –in volo sul Tamigi– sarebbe quasi come andare e venire a mezzo di un ottovolante.

Ovvio che i capolavori non possono essere duplicati e questo il Tower Bridge e il Westminster Bridge lo sanno bene, ma tra qualche anno gli antichi giganti avranno un fratello e qualcuno prima o poi dovrà pur dirglielo che non saranno gli unici figli del Tamigi.

E’ vero che ogni sguardo ha la sua prospettiva con cui osservare, ma la vista che si godrà da lassù in quel 2018 sarà la stessa meraviglia per tutti, qualunque paio d’occhi decideremo di indossare.