Emergenza Coronavirus: a Londra diploma di maturità senza esami finali

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AEMORGAN

L’emergenza Coranavirus è esplosa anche nel Regno Unito e Boris Johnson ha finalmente deciso di mettere in atto le dovute misure restrittive.

Nei vari provvedimenti governativi è inclusa la chiusura generalizzata degli istituti scolastici onde evitare quanto possibile la diffusione del contagio. La situazione più complessa riguarda gli studenti delle high school britanniche giunti all’ultimo anno e che, quindi, sono a due passi dal diploma.

In verità, a differenza del contesto italiano, è già stato delineato il quadro per gli studenti in questione tenendo presente le linee guida del Ministero dell’Istruzione britannico diffuse il 20 Marzo. Secondo i meccanismi scelti del GCSE o degli A-levels, i maturandi inglesi potranno ottenere i diplomi senza svolgere i tradizionali esami di fine corso.

Le indicazioni ministeriali in merito sono state chiare: gli insegnanti saranno autorizzati a rilasciare i diplomi di maturità a fine Luglio indicando la valutazione finale sulla base dei voti ottenuti finora, dei risultati complessivi della carriera scolastica degli alunni, della comparazione con altre scuole e di eventuali simulazioni d’esame da casa.

Verrà data anche la possibilità di fare ricorso agli studenti più meritevoli qualora non fossero soddisfatti della propria valutazione. In questo caso i candidati avranno la facoltà di chiedere un rinvio con esame regolare anticipato all’inizio del prossimo anno scolastico quindi a Settembre.

Un discorso ben diverso vale, invece, per l’Italia dove l’esame conclusivo di ogni percorso di studi statali è obbligatorio non solo per legge ma anche stando all’articolo 33 della Costituzione. Nel nostro caso qualsiasi provvedimento del Governo in nessun caso può annullare una norma costituzionale. Il futuro dei maturandi italiani, quindi, è molto incerto e variabile a seconda della data di rientro a scuola.