A Londra, la prima spillatrice di birra alla spina self service per evitare le code

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AEMORGAN

A Londra c’è una cosa a cui proprio non si può rinunciare: bere una, o meglio molte, pinte di birra. Per quanto i pub siano uno dei luoghi prediletti per affrontare il dopo lavoro, le code spesso infinite al bancone infastidiscono e annoiano molti clienti.

Per ovviare a questo problema, è arrivata a Londra la prima spillatrice di birra alla spina self service al mondo che, permettendo alle persone di pagare con carta di credito contactless, evita loro di dover fare la fila al bancone. A sperimentare questa nuova tecnologia chiamata Pay@pump è stata la società di carte di credito Barclaycard, e un prototipo è già stato istallato in un pub al centro di Londra, Henry’s Café Bar.

Secondo una ricerca condotta da Barclaycard e riportata dal The Guardian, l’attesa media al bar durante il periodo natalizio è di 12 minuti per ordinazione, per un totale di 35 minuti a persona nel corso di una serata festiva. Almeno un cliente su quattro, corrispondente al 24% dei frequentatori di pub, ha ammesso di aver considerato di abbandonare un acquisto di un drink a causa delle lunghe file al bar, mentre il 20% preferisce cambiare locale piuttosto che attendere molto.

“Sono sicura che ognuno di noi si sia ritrovato a stare dietro una persona che ordina il cocktail più complicato sul menu o 10 cocktail per tutto il suo gruppo di amici”, ha dichiarato Tami Hargreaves, direttore commerciale alla Barclaycard. “Quando le persone ci hanno detto che i tempi d’aspetto sono uno dei loro più grandi fastidi, noi abbiamo voluto aiutare a risolvere un problema comune con una soluzione semplice”.

Nella spillatrice di birra è incorporata una tecnologia contactless ed elettronica che permette all’utente di regolare sia la quantità di birra versata che i pagamenti. Mentre al momento questo sistema è disponibile in un solo bar, nel corso del prossimo anno dovrebbe essere introdotto a livello nazionale non solo nei bar e pub, ma anche ai concerti e ai grandi festival musicali.

Ecco il video di presentazione di Pay@pump: